Tomas Milian a Paolo DཿAgostini, la Repubblica 24/12/2009, 24 dicembre 2009
«Sono arrivato qui totalmente ignorante. Ricordo Un giorno da leoni di Nanni Loy (1961). Non sapevo che il cinema italiano fosse tanto politicizzato
«Sono arrivato qui totalmente ignorante. Ricordo Un giorno da leoni di Nanni Loy (1961). Non sapevo che il cinema italiano fosse tanto politicizzato. Facevo un partigiano ma era corsa voce che non mi piacesse Fidel. E mi provocavano. Quando in una scena le camicie nere mi costringono a cantare Faccetta nera, uno mi molla un ceffone. Vero. E intorno tutti sghignazzano di me».