Alberto Piccinini, il manifesto 31/12/2009, 31 dicembre 2009
CORSIVI
Usando me stessa e la mia popolarità ho deciso di combattere assieme a voi per dare un piccolo contributo alla costruzione di un mondo migliore, contro l’indifferenza, il razzismo, la censura al piacere e alla sessualità che fanno parte di noi e della nostra vita. Con l’amore si possono vincere i veri mali della nostra società che sono il disinteresse nei confronti dell’uomo, che è diventato una pedina nelle mani del potere, e contro il falso moralismo. (...) All’uomo nessuno pensa più. Ai suoi bisogni primari, che poi sono anche i nostri diritti, agli ospedali che non funzionano come dovrebbero, la mancanza di lavoro, di abitazioni. (...) E poi qualcuno pretenderebbe che vivessimo anche senza piacere. Perché il piacere è male, è proibito, è scandaloso... e se non la pensiamo così ci dicono che siamo amorali. Ma non è vero: perché la sessualità è uno dei doni più belli della nostra vita ed è anche una nostra libertà. (...) Dobbiamo batterci con amore per la conservazione della natura (...) E poi dobbiamo batterci contro la criminalità organizzata (...) Batterci per tutto questo è nostro dovere e nostro diritto. Ma facciamolo con amore. Buonasera.
(appello elettorale di Moana Pozzi per il Partito dell’Amore, trasmesso da Raitre nel marzo 1992)