Giulio Bucchi, Libero 31/12/2009, 31 dicembre 2009
Saleiro, un bomber nato in provetta di Giulio Bucchi per Libero - Ventitre anni fa, a Lisbona, Carlos Miguel Mondim Saleiro faceva già notizia, sia pur involontariamente
Saleiro, un bomber nato in provetta di Giulio Bucchi per Libero - Ventitre anni fa, a Lisbona, Carlos Miguel Mondim Saleiro faceva già notizia, sia pur involontariamente. Era il 25 febbraio 1986 e lui stabiliva un primato: quello di essere il primo bimbo nato in provetta in Portogallo. Oggi può vantarne un altro: quello di primo, nonché migliore calciatore concepito con la tecnica dell’inseminazione artificiale. Appena nato il piccolo Carlos, il padre disse: « andato tutto bene, la prima cosa che farò è farlo diventare tifoso dello Sporting». Gli è andata meglio: con lo Sporting non solo gioca, ma ha già segnato oltre 300 reti nelle giovanili, conquistando nel 2003 l’Europeo Under 17 con la sua Nazionale. A differenza di compagni di classe come Moutinho e Veloso, centrocampisti di qualità che hanno saputo subito imporsi anche a livello internazionale, Saleiro è punta dal gran fisico, dinamica ma ancora alla ricerca della maturazione completa. Dopo il prestito al Fatima, in cui segna 10 gol in 31 partite, passa al Vitoria Setubal e quindi all’Academica. In estate, finalmente, il ritorno allo Sporting dove gioca come centravanti un’istituzione come Liedson, brasiliano naturalizzato portoghese. Difficile strappargli il posto. Il debutto arriva il 30 agosto, contro la Fiorentina nei preliminari di Champions. In tutto, in stagione, 5 presenze e un gol. Un po’ poco per chi è abituato ad essere sotto i riflettori fin dalla nascita. Ma lui non si spaventa: «Devo avere pazienza, la vita ti offre diverse opportunità e non bisogna avere fretta».