29 dicembre 2009
Armando Tealdi, 40 anni. Originario di Bra (Cuneo), bravo pianista, da ragazzo era stato tra gli allievi più brillanti del Conservatorio di Torino, ma s’era bloccato, per timidezza, agli esami di solfeggio
Armando Tealdi, 40 anni. Originario di Bra (Cuneo), bravo pianista, da ragazzo era stato tra gli allievi più brillanti del Conservatorio di Torino, ma s’era bloccato, per timidezza, agli esami di solfeggio. Cinque anni fa aveva aperto la pizzeria al taglio Scacco Matto a Fenis in provincia d’Aosta, dove tutti lo giudicavano «riservato, gentile, educato» e dove viveva solo, componendo musiche per fiabe alla tastiera, in una palazzina di due piani in località Chez Sapin. L’altra sera, in pigiama, aprì la porta al nuovo vicino di casa, il dominicano Cristian Abreu Candelario, 32 anni, che assieme a un connazionale, Victor Manuel Saijas Cuevas, per impossessarsi dell’incasso della pizzeria - circa 700 euro - saltò addosso al Tealdi, gli legò le mani, lo colpì con un mortaio da cucina in legno e infine lo strangolò con il cavo elettrico del suo pc. Serata di sabato 26 dicembre in una casa a Chez Sapin di Fenis in provincia d’Aosta.