Pier Augusto Stagi, ཿAvvenire 29/12/2009;, 29 dicembre 2009
«Coppi? Per me è un’unità di misura. Un ciclista lo si valuta con il ”coppimetro”. Da Coppi si parte per valutare il talento che ogni ragazzo ha: valori fisiologici, modo di pedalare e di intendere il ciclismo, il peso specifico delle vittorie e di come queste sono maturate»
«Coppi? Per me è un’unità di misura. Un ciclista lo si valuta con il ”coppimetro”. Da Coppi si parte per valutare il talento che ogni ragazzo ha: valori fisiologici, modo di pedalare e di intendere il ciclismo, il peso specifico delle vittorie e di come queste sono maturate». (Vincenzo Nibali, settimo all’ultimo Tour de France)