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 2009  dicembre 28 Lunedì calendario

ROMA - Mentre i treni italiani arrancavano in tutto il Nord, in ritardo per il maltempo, e il numero uno delle Ferrovie dello Stato Mauro Moretti invitava i passeggeri a portarsi a bordo panini e coperte, un convoglio austriaco-tedesco nuovo di zecca, con personale italiano, viaggiava indisturbato tra Monaco di Baviera e Bologna, "bucando" il Brennero dieci volte al giorno

ROMA - Mentre i treni italiani arrancavano in tutto il Nord, in ritardo per il maltempo, e il numero uno delle Ferrovie dello Stato Mauro Moretti invitava i passeggeri a portarsi a bordo panini e coperte, un convoglio austriaco-tedesco nuovo di zecca, con personale italiano, viaggiava indisturbato tra Monaco di Baviera e Bologna, "bucando" il Brennero dieci volte al giorno. l’Eurocity che la compagnia tedesca Deutsche Bahn e quella austriaca Obb hanno lanciato in partnership sulla rete italiana il 13 dicembre. E che scalfisce il monopolio di fatto delle Ferrovie nel mercato passeggeri, visto che i clienti possono acquistare i biglietti anche per tratte tutte interne ai confini italiani (Milano Garibaldi, ma anche Verona Porta Nuova, Trento e Bolzano tra le principali fermate). Austriaci e tedeschi hanno preceduto di pochi mesi Arena Ways, una piccola compagnia torinese che entro l’anno viaggerà sulla Milano-Torino, mentre nel 2011 la Ntv di Luca di Montezemolo e Diego della Valle lancerà la sua sfida ad alta velocità a Trenitalia. Il punto è che ancora in pochi conoscono l’alternativa austro-tedesca, visto che né i cartelloni né le biglietterie automatiche delle stazioni segnalano l’Eurocity, con il personale di Trenitalia che anzi, come testimoniano sul web alcuni viaggiatori, rifiuta di dare informazioni a chi vorrebbe saperne di più, spiegando come Fs abbia diramato l’ordine di non parlare della concorrenza. "Trenitalia" rispondono dall’ufficio stampa di Ferrovie dello Stato "non è tenuta a dare informazioni sui servizi di altre aziende, ma non esiste alcun divieto di segnalarne l’esistenza ai clienti". Gli Eurocity, inaugurati poche settimane fa, utilizzano locomotori austriaci e vagoni tedeschi e a bordo, al di qua del confine, è in servizio personale italiano delle Nord, le ferrovie lombarde che hanno aderito all’iniziativa. I biglietti sono mediamente più cari degli equivalenti italiani (il Monaco-Milano costa 83.90 euro in seconda classe e 135.80 euro in prima), ma si possono acquistare a bordo senza maggiorazioni, e prenotando su internet la tariffa è ridotta. La ristorazione è austriaca e, in prima classe, i giornali sono gratuiti. Nei giorni del disastro provocato dalla neve, è stato cancellato un solo Eurocity, in partenza da Milano Garibaldi, "ma i 64 clienti che avevano acquistato il biglietto" spiega Kerstin Schönbohm, responsabile di Obb per l’Italia, "sono stati portati in pullman a Verona e lì imbarcati in carrozza per Monaco". Se l’Eurocity avrà successo, aggiunge Schönbohm, entro l’anno il treno potrebbe spingersi fino a Firenze. E, a quel punto, si immagina che i muri delle stazioni non potranno più ignorarlo.