Giuseppe Caporale, la Repubblica, 28/12/2009, 28 dicembre 2009
DODICENNE FUMA, LA MADRE DENUNCIA IL TABACCAIO
GIULIANOVA - Il figlio dodicenne fuma, e lei decide di denunciare il tabaccaio. Nella cittadina abruzzese già la chiamano la "mamma anti-tabacco". Già perché una donna di 45 anni di Giulianova ha deciso di difendere suo figlio dalle sigarette. E per farlo, non ha esitato a presentare un esposto ai carabinieri contro il negoziante vicino alla scuola. L´accusa: aver venduto al ragazzino un pacchetto di sigarette, trasgredendo la legge che vieta il commercio di questo tipo di prodotto ai minori di sedici anni.
L´esercente, colto in fragrante - al momento della vendita al minorenne - non ha potuto nemmeno negare l´accaduto. E la lite in tabaccheria (in una zona centrale della città, via Gramsci) si è poi trascinata fino alla sede del comando dell´Arma.
«Da giorni ero preoccupata per alcuni strani comportamenti di mio figlio - ha raccontato ai carabinieri la donna - non mangiava più, e la notte aveva iniziato a soffrire di insonnia. Poi, frugando nelle sue tasche, ho trovato del residuo di tabacco e finalmente ho capito quello che stava succedendo».
Pochi giorni fa, la mamma ha pedinato il figlio dodicenne fuori dalla scuola, e lo ha sorpreso mentre acquistava le sigarette. «Appena mio figlio ha pagato alla cassa, sono entrata ed ho contestato all´esercente la vendita - ha messo a verbale la donna - Il commerciante prima si è mostrato interdetto, poi si è giustificato dicendo che è complicato, se non impossibile, chiedere ai minorenni la carta d´identità. Davanti a quella risposta ho deciso di denunciarlo. Credo sia giusto andare fino in fondo, e pretendere l´applicazione di questa normativa per salvaguardare non solo mio figlio, ma anche tanti altri adolescenti che, a questa età, devono essere tutelati anche dai loro stessi comportamenti».
Ora, sul negoziante pendono due procedimenti: uno amministrativo, in quanto i carabinieri hanno già trasmesso la denuncia alla sede del Monopolio di Stato di Ancona (competente per territorio), che adesso, a sua volta, in base alla normativa provvederà ad un multa che si dovrebbe aggirare intorno ai duemila euro; l´altro procedimento è penale, in quanto la notizia di reato è stata trasmessa alla procura di Teramo che dovrà decidere come procedere.
«Noi abbiamo solo fatto il nostro dovere - racconta il luogotenente dei carabinieri di Giulianova, Antonio Longo - abbiamo verificato la notizia di reato e trasmesso agli uffici competenti. Certo, è curioso trovarsi davanti un genitore che contesta un reato del genere ad un commerciante. Ma un fatto è certo: vendere sigarette ad un minore di sedici anni è reato, la legge è molto chiara e va rispettata».
La donna nella denuncia ha anche chiesto l´esibizione di un video interno alla tabaccheria (realizzato dalle telecamere di un circuito interno operativo ventiquattro ore al giorno per motivi di sicurezza) come prova della vendita del pacchetto di sigarette a suo figlio. Ma non ce ne sarà bisogno. «Il commerciante ha ammesso di aver venduto le sigarette al dodicenne - spiega ancora il luogotenente - quindi non occorrono altre prove».