Corriere della Sera 23/12/2009, 23 dicembre 2009
Il fotografo Bob Krieger va particolarmente fiero di un ritratto fatto a Roberto Mancini, ottenuto mettendo insieme cinque foto diverse: «Mi piaceva lo sguardo di una foto, la bocca di un’altra, il ciuffo di una terza, il gesto della mano destra in una quarta, l’altra mano nella quinta»
Il fotografo Bob Krieger va particolarmente fiero di un ritratto fatto a Roberto Mancini, ottenuto mettendo insieme cinque foto diverse: «Mi piaceva lo sguardo di una foto, la bocca di un’altra, il ciuffo di una terza, il gesto della mano destra in una quarta, l’altra mano nella quinta».