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 2009  dicembre 26 Sabato calendario

Sergio Manfredini, 67 anni. Di Vignola in provincia di Modena, funzionario di banca in pensione, abitava in una villetta di campagna con la moglie Paola Bergamini, sua coetanea, ex insegnante di religione, il figlio Davide, 42 anni, la nuora Renata, e l’amico di famiglia don Giorgio Panini, 57 anni, parroco di Brodano e altri quattro paesini, suo ospite da trent’anni, che gli aveva cointestato il conto corrente e diverse proprietà immobiliari - tra cui un agriturismo a Vieste da 1,2 milioni di euro - comprate negli anni grazie a una ricca donazione e a redditizi investimenti in Borsa

Sergio Manfredini, 67 anni. Di Vignola in provincia di Modena, funzionario di banca in pensione, abitava in una villetta di campagna con la moglie Paola Bergamini, sua coetanea, ex insegnante di religione, il figlio Davide, 42 anni, la nuora Renata, e l’amico di famiglia don Giorgio Panini, 57 anni, parroco di Brodano e altri quattro paesini, suo ospite da trent’anni, che gli aveva cointestato il conto corrente e diverse proprietà immobiliari - tra cui un agriturismo a Vieste da 1,2 milioni di euro - comprate negli anni grazie a una ricca donazione e a redditizi investimenti in Borsa. Però l’ultimo investimento, un albergo a Ospitale di Fanano, il Manfredini non l’aveva approvato, tanto che il prete per portarlo a termine s’era trovato un altro socio e tra i due amici c’era stata una lite. Mercoledì 23 dicembre il Panini, noto anche per il suo impegno nella Caritas e dell’Ausl di Modena per la salute degli anziani, dopo aver festeggiato coi parrocchiani l’inizio delle festività tornò a casa dopo mezzanotte. Più tardi, in salotto, il Manfredini di nuovo lo rimproverò per l’acquisto dell’albergo («sei troppo buono, se vai avanti così, continueranno a fregarti») e allora il prete, afferrato un coltellaccio da cucina, glielo infilò diciannove volte nel corpo, colpendolo pure alla giugulare. La Bergamini sentì i rumori e le grida del marito e, corsa in pigiama in sua difesa, si beccò una coltellata nella gola, dal piano di sopra arrivò pure Davide che a sua volta fu infilzato in una mano ma con l’altra riuscì a spaccare un candelabro sulla testa del sacerdote e a tenerlo fermo fino all’arrivo dei carabinieri (il Manfredini è morto dissanguato, la Bergamini è stata operata alla gola, Davide alla mano). Verso le 4 di notte, tra mercoledì 23 e giovedì 24 dicembre, in una villa di campagna in via Cascinetto Due Ponti a Vignola in provincia di Modena.