MilanoFinanza 23/12/2009, 23 dicembre 2009
Berlino richiude la porta in faccia ad Atene La Grecia? Si arrangi. Questo l’atteggiamento del governo tedesco nei confronti della crisi di Atene
Berlino richiude la porta in faccia ad Atene La Grecia? Si arrangi. Questo l’atteggiamento del governo tedesco nei confronti della crisi di Atene. Il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, non ha usato mezzi termini nella sua intervista alla Bild: «La Grecia», ha dichiarato, «ha vissuto per anni al di sopra delle sue possibilità. Atene non può evitare di risparmiare e di aiutarsi da solo. I tedeschi non possono pagare per gli sbagli dei greci». Intransigente anche il governatore della Banca d’Austria, Ewald Nowotny: «Bisogna essere chiari», ha detto al Wall Street Journal, «la Bce non ha il mandato né l’intenzione di occuparsi della situazione di bilancio di un paese membro, specie in riferimento alle finanze pubbliche». Intanto, nel suo ultimo rapporto trimestrale, la Commissione Ue ha affermato che la ripresa economica in Eurolandia sta continuando, ma rimane incerta e fragile in quanto la crescita dipende dall’«enorme supporto» dei governi al settore finanziario e all’economia reale.