L’Espresso, 22 dicembre 2009, 22 dicembre 2009
Forse il commissario liquidatore di Alitalia, Augusto Fantozzi, sperava di ricavare qualcosa di più dalla vendita all’asta dei quadri d’autore dell’ex compagnia di bandiera
Forse il commissario liquidatore di Alitalia, Augusto Fantozzi, sperava di ricavare qualcosa di più dalla vendita all’asta dei quadri d’autore dell’ex compagnia di bandiera. L’incasso è stato di 1,2 milioni lordi e la collezione era stata stimata dalla casa d’aste Finarte poco più di un milione e centomila euro. Soldi, comunque, che serviranno a Fantozzi per rimborsare in piccola parte i creditori. Top secret sui nomi di chi si sia aggiudicato le opere di maggior pregio, come Balla, Morandi, Campigli, Fontana e altri. Certamente tra i più interessati c’era Bruno Vespa, che ha presentato alcune offerte in busta chiusa. Il giornalista è un appassionato d’arte oltre che un buon frequentatore della Finarte. Doppiamente interessato in questo caso anche perché è tra i creditori dell’ex compagnia aerea, avendo comprato a suo tempo un po’ di obbligazioni.