22 dicembre 2009
Rosario Castrogiovanni, 40 anni. Palermitano, sposato e padre, investigatore della Squadra mobile di Palermo col nome di battaglia Oscar, specialista nell’analisi dei pizzini e protagonista di numerose indagini antimafia degli ultimi anni (aveva catturato, fra gli altri, Provenzano), da tempo soffriva di crisi depressive
Rosario Castrogiovanni, 40 anni. Palermitano, sposato e padre, investigatore della Squadra mobile di Palermo col nome di battaglia Oscar, specialista nell’analisi dei pizzini e protagonista di numerose indagini antimafia degli ultimi anni (aveva catturato, fra gli altri, Provenzano), da tempo soffriva di crisi depressive. L’altra sera, seduto alla scrivania della sua stanza in Questura, si puntò la pistola d’ordinanza alla tempia e fece fuoco (subito soccorso dai colleghi che udirono il botto, morì poco dopo il ricovero in ospedale). Una lettera, per chiedere perdono alla famiglia. Poco prima delle 19 di lunedì 21 dicembre nella questura di Palermo, in piazza Vittoria.