Andrea Brenta, ItaliaOggi 22/12/09, 22 dicembre 2009
FERMO - Feng Zhenghu, cinese, 55 anni, economista e attivista. Dal 4 novembre vive nell’aeroporto di Tokyo in attesa del permesso di tornare a casa sua, a Shanghai: gli viene impedito dal governo cinese, che impedisce il ritorno in patria ai militanti per i diritti umani come Zhenghu
FERMO - Feng Zhenghu, cinese, 55 anni, economista e attivista. Dal 4 novembre vive nell’aeroporto di Tokyo in attesa del permesso di tornare a casa sua, a Shanghai: gli viene impedito dal governo cinese, che impedisce il ritorno in patria ai militanti per i diritti umani come Zhenghu. Negli ultimi cinque mesi ha tentato di rientrare otto volte, ma non ci è mai riuscito, malgrado i documenti in regola e, di recente, ha rifiutato lo status di rifugiato in Giappone. Ha già scontato tre anni di prigione per aver pubblicato un libro non autorizzato sulle imprese giapponesi a Shanghai, e ha sostenuto i contestatori di Tienanmen nel 1989. Oggi dorme in un sacco a pelo e viene rifornito dai passeggeri di viveri, indumenti e prodotti per l’igiene. Possiede un cellulare e un pc, dal quale tiene un blog. Il suo visto per il Giappone è valido fino a giugno.