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 2009  dicembre 21 Lunedì calendario

MONTAZERI, COLPITO DAGLI ANATEMI DI KHOMEINI PER LE SUE IDEE ”TROPPO MODERNE”


Migliaia di iraniani in marcia verso Qom per assistere ai funerali di Alì Montazeri. Tra essi, molti militati dell´Onda verde, compresi i leader Moussavi a Karrubi, che al grande ayatollah di Najafabad hanno guardato come un importante riferimento spirituale. A riprova sia dell´indiscutibile carattere islamico dell´attuale opposizione al regime, sia della presenza di lunga data nella società di una diversa interpretazione del rapporto tra potere politico e potere religioso .
Prima allievo, poi a fianco di Khomeini sin dagli anni in cui questi guidava il clero sciita contro il regime dello Shah, Montazeri è stato uno degli artefici dell´ardita costruzione teologico politica della Repubblica Islamica. In particolare del principio del velayat-e faqih , il governo del giureconsulto, che costituisce l´architrave di quell´edificio. Principio che egli non ha mai negato ma rivisitato in chiave più marcatamente religiosa. La sua autorità spirituale era indiscussa e non è mai venuta meno. Anche nei lunghi anni della sua disgrazia politica ha mantenuto un largo seguito tra i fedeli, che hanno continuato a sceglierlo idealmente come marjia e-taqlid, guida d´imitazione, nonostante questo titolo gli fosse stato tolto per via politica.
La sua caduta è stata vertiginosa. Delfino di Khomeini, designato con largo anticipo nel 1985, che lo aveva definito il "frutto più importante" della sua vita, verrà destituito dallo stesso fondatore della Repubblica Islamica pochi mesi prima della sua morte. Montazeri pagherà il dissenso, che avrebbe potuto opportunisticamente celare nell´attesa della successione, per aver manifestato contrarietà all´esportazione della Rivoluzione islamica, alla fatwa contro Rushdie, all´esecuzione dei prigionieri politici avvenuta alla fine della guerra con l´Iraq. Khomeini dirà di essersi sbagliato sulle qualità del suo "discepolo perfetto" e gli preferirà Khamenei, leader che non aveva i requisiti per divenire Guida. Ma, con la forzatura tipica di chi decide nello stato d´eccezione, imporrà modifiche costituzionali che permetteranno anche a chi non riveste il titolo di grande ayatollah di diventare Rahbar.
Khamenei ha sofferto questa sorta di diminutio nei confronti del suo ex-docente Montazeri, che ben conosceva limiti del sapere religioso dell´attuale Guida. Condizione superata, in seguito, parzialmente con l´ottenimento del titolo di guida da imitare per gli iraniani fuori confine. Le critiche religiose di Montazeri colpivano sul vivo Khamenei. Uno scontro sfociato nell´aggressione da parte dei Pasdaran, che proclamandosi al cospetto di Montazeri " pugni della Guida" getteranno a terra, in segno di spregio, il suo turbante. Dopo il lungo esilio interno, la voce di Montazeri era tornata a farsi sentire negli anni del nascente riformismo. Nel 1997, mentre si avviava l´era Khatami e si annunciavano le prime tensioni tra organi a legittimazione politica e organi a legittimazione religiosa, criticherà duramente Khamenei, accusato di interpretare in senso tutto politico il principio del velayat e-faqih . Tanto da affermare che la Guida doveva ormai sottoporsi al giudizio popolare, come il presidente della Repubblica, e poteva essere liberamente criticata. Affermazioni ritenute dai severi custodi dell´ortodossia di regime un´eresia passibile con la pena di morte. Anche a seguito della mobilitazione a suo favore dei riformisti, dei quali era diventato naturale interlocutore, la vita gli verrà risparmiata ma sarà costretto per cinque anni agli arresti domiciliari. Una volta scontata la "pena della vendetta", Montazeri aveva ripreso a criticare Khamenei e la sua alleanza con Ahmadinejad. Dopo il colpo di stato nelle urne del 12 giugno, l´ex- delfino di Khomeini, dirà che un regime che si regge sul terrore e i brogli è illegittimo.
Che Dio lo perdoni, ha detto Khamenei alla notizia della morte del suo grande critico, rinnovando così la "scomunica" di Khomeini. Ma per l´opposizione, che ha proclamato una giornata di lutto nazionale, Montazeri rappresenta il simbolo di quello che la Repubblica islamica poteva essere e non è stata. A Qom cercheranno di ricordarlo al paese, nel timore, o nell´attesa, che la diarchia Khamenei-Ahmadinejad , inneschi una battaglia sui simboli che potrebbe trasformarsi in scontro aperto.