Varie, 19 dicembre 2009
SALLUSTI Alessandro
SALLUSTI Alessandro Como 2 febbraio 1957. Giornalista. Condirettore del Giornale • «[...] volto curiale [...] Adora le discese libere senza contraddittorio, soffre quando gli vengono poste delle obiezioni. [...] Nel giornalismo pratica l’arte della coppia. Vittorio Feltri impera, lui modera. Leggende redazionali narrano di protagonisti da pellicola fish and chips: il direttore è il poliziotto cattivo, il condirettore è il collega buono. Alessandro Sallusti è un uomo solitario negli affari. [...] ha riesumato l’Ordine di Como, il quotidiano della curia soppresso nell’84. [...] Il giovane Sallusti incrociò la fede con la passione per la scrittura, era un liberal conservatore, mai una tessera di partito, né democristiano né comunista. I primi articoli con l’Ordine, poi la maturità al Sabato, il settimanale cattolico con Paolo Liguori e Renato Farina, infine l’Avvenire dei vescovi che riduce l’autostrada tra la casa di Como e la suggestione di Milano. La carriera di Sallusti s’è districata tra pilastri mobili: la trasversalità fatta persona, senza mai una tentazione a sinistra. Al Corriere della Sera nel ’94, da vicecaporedattore centrale, trascorse una notte insonne per confezionare la pagina sull’avviso di garanzia a Berlusconi presidente del Consiglio. Cronista durante Mani Pulite, vicedirettore al Gazzettino di Venezia, direttore alla Provincia di Como, condirettore a Libero . Un passo dietro Feltri, una parola avanti» (c .t , ”il Fatto Quotidiano” 19/12/2009).