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 2009  dicembre 10 Giovedì calendario

A causa del mio radicato risentimento verso i telefonini (ma in realtà anche verso i telefoni fissi e verso chiunque abbia la pessima idea di telefonarmi, invece di astenersi da questa brutale pratica, come ormai io faccio da tempo) sono stato colto da incontenibile allegrezza leggendo una notizia su Repubblica del 3 dicembre scorso: in Inghilterra hanno finito o stanno per finire i numeri di telefono

A causa del mio radicato risentimento verso i telefonini (ma in realtà anche verso i telefoni fissi e verso chiunque abbia la pessima idea di telefonarmi, invece di astenersi da questa brutale pratica, come ormai io faccio da tempo) sono stato colto da incontenibile allegrezza leggendo una notizia su Repubblica del 3 dicembre scorso: in Inghilterra hanno finito o stanno per finire i numeri di telefono. Come mai? I numeri non sono forse infiniti? Certo, e sapete come sia folle domandarsi quale sia il più alto numero dispari. E con una infinità di numeri non si possono ottenere fantastilioni di combinazioni? E come no. Salvo che sarebbe imbarazzante, per chiamare i pompieri, digitare un numero di ottantamila cifre, ed ecco perché polizia, pompieri, ambulanze hanno di solito numeri cortissimi. Ma anche per il resto, oltre le otto cifre attuali, il numero non è tanto indigitabile quanto immemorizzabile. Ed ecco quindi la storia inglese. Non ci sono più o stanno per finire numeri maneggiabili da assegnare a telefoni fissi, e dunque si dovrà sia razionarli che usare prefissi differenziati (come a dire che Roma non sarebbe più 06 ma molti altri numeri, a seconda del rione, che so, o delle iniziali del cliente). E si noti che questo sta accadendo per i telefoni fissi, perché in fin dei conti gli utenti del telefonino non sono ancora in numero astronomico. Ma stanno crescendo, e se una volta c’era un solo fisso per tutta la famiglia, oggi può già accadere che in una famiglia di cinque persone ciascuno abbia almeno due telefonini. Pertanto, tra un poco, andranno in crisi anche i telefonini. Inchieste rassicuranti ci dicono che la situazione italiana non è così drammatica; a Londra i telefoni crescono a causa dei molti immigrati integratissimi, qui da noi ci pensa la Lega a rispedirli in mare e telefonino neppure a pensarci. Ma domani?  una vicenda ciclica tipica della società tecnologica. Le automobili sono state inventate per permetterci di andare più in fretta ma ormai sono loro che ci obbligano ad andare adagio, per cui siamo costretti a lasciarle in garage e a girare in bicicletta. Passavo l’altro giorno da Reims, con le strade tutte in subbuglio. Mi hanno spiegato che scavano per cercare le vecchie rotaie dei tram. I tram li avevano aboliti perché non lasciavano circolare le macchine, ora li si rimettono in funzione proprio per impedire alle macchine di circolare. Godo immaginandomi folle di individui, ormai incapaci di stare in silenzio almeno quando camminano da soli, privati non del loro telefonino, ma dei numeri altrui, impossibilitati a comunicare l’inessenziale di cui vivono, ridotti al fantasma che avevano dimenticato di essere. Davvero, ogni tanto la vita è bella.