La Stampa 17/12/2009, 17 dicembre 2009
CAVALLI: «MIO PADRE, UCCISO DAI TEDESCHI»
Lo stilista Roberto Cavalli, 69 anni, ha rivelato al settimanale tedesco Stern particolari mai pubblicati prima della sua storia personale. Nel numero in edicola oggi - ha raccontato infatti della perdita del padre Giorgio, ucciso dalla Wehrmacht nel 1944. «Quando i soldati arrivarono, all’alba, lui non si nascose, non scappò». I militari tedeschi lo fucilarono insieme agli altri uomini del paesino toscano di Cavriglia e poi bruciarono i cadaveri. «Il suo corpo non l’abbiamo mai trovato», racconta il figlio. «Non odio i tedeschi, ma la lingua tedesca forse sì», ammette Cavalli che, per ironia della sorte, ha sposato in seconde nozze un’austriaca. «Così è la vita. Ma quando parliamo l’uno con l’altra lo facciamo in italiano».