Irene Greguoli Venini, ItaliaOggi, 17/12/2009, 17 dicembre 2009
MCARTHURGLEN, OUTLET LUSSO E SVAGO
Capi griffati e marchi di lusso con prezzi ridotti fino al 70% tutto l’anno abbinati allo shopping in un ambiente piacevole sono gli ingredienti con cui McArthurGlen ha sviluppato la sua rete di villaggi outlet in tutta Europa, che quest’anno porteranno al gruppo 545 milioni di euro di fatturato, con una crescita del 6% rispetto al 2008.
«Il designer outlet fonda il proprio successo sulla capacità di coniugare shopping e tempo libero all’interno di spazi gradevoli e rilassanti», spiega Cesare Nonnis, marketing director per il Sud Europa dell’azienda che ha ricevuto il riconoscimento dedicato all’innovazione nell’ultima edizione dei Marketing Oggi Awards 2009 di ItaliaOggi. «L’elemento che distingue in Italia McArthurGlen dalla concorrenza è il fatto di offrire un portafoglio unico di brand del mondo della moda e del lusso, a prezzi ridotti dal 30% al 70% tutto l’anno».
Sono cresciuti peraltro i luxury brand all’interno dei centri McArthurGlen, arrivando al 24% a Serravalle, che ha presentato alcune novità come Ferrari e Damiani; nell’ultimo anno si sono aggiunti nei villaggi anche altri marchi, tra cui Fendi, Paul Smith, Armani, Canali, Escada e Alberta Ferretti.
E se il 2009 è stato un anno di crescita, con un fatturato stimato di 545 milioni di euro (+6%) e 12,5 milioni di visitatori (+8%), l’obiettivo per il futuro è continuare a «migliorare ulteriormente il portafoglio dei marchi del lusso. In questo senso, il 2009 ha visto l’ingresso di nuove marche prestigiose, in alcuni casi con la loro prima esperienza outlet in Italia.
Un altro obiettivo è stato quello di voler enfatizzare l’esperienza di shopping ed è stato possibile principalmente incrementando il calendario di eventi e promozioni.
Per esempio l’estate scorsa abbiamo organizzato un summer festival in ciascuno dei nostri outlet, con presenze di artisti musicali di fama nazionale e internazionale», continua Nonnis.
L’azienda però punta anche molto «sull’incoming turistico, specialmente di turisti dall’Est e da Oriente e Usa, anche per compensare la parziale perdita di potere d’acquisto sul mercato nazionale. Questo è dimostrato dal fatto che pur essendo il settore in sofferenza, i nostri dati dicono che cresciamo tra il 15% e 20% rispetto allo scorso anno in termini di valore degli acquisti di nazionalità straniera», spiega il manager.
Secondo i dati che emergono dal Global Refund, i paesi da cui proviene la maggior parte dei visitatori stranieri sono Russia, Serbia, Cina, Croazia, Corea del Sud, Usa, Giappone e Ucraina.
Il gruppo, che conta 18 outlet in Europa (per un totale di 400mila mq di superficie retail) visitati da oltre 70 milioni di persone l’anno, è presente in Italia con quattro villaggi, a Barberino del Mugello (Firenze), Castel Romano (Roma), Noventa di Piave (Venezia) e Serravalle (Alessandria), cui se ne aggiungerà un quinto a febbraio 2010, la Reggia Designer Outlet di Marcianise (Caserta).
«Il mercato italiano è sempre stato molto ricettivo all’offerta outlet e oggi questo canale di distribuzione è ormai entrato negli usi e costumi del consumatore. Inoltre il consumatore italiano se anche ha mostrato un contenimento della spesa, non ha mai dato segno di rinunciare agli acquisti di prodotti griffati», sottolinea il marketing director.
Sono in arrivo nuove aperture anche all’estero, che porteranno a 21 il numero dei villaggi McArthurGlen in Europa entro il 2011.
Infatti, dopo l’inaugurazione di un outlet a Salisburgo a settembre, il gruppo nel 2010 si espanderà ulteriormente in Germania e Austria, ed è in atto un progetto di rinnovamento da 100 milioni di euro dell’esistente Outlet B5 di Berlino; inoltre, il primo centro McArthurGlen greco verrà inaugurato entro il 2010 non lontano da Atene, in un complesso di due piani che ospiterà oltre 125 negozi.