Fabio Sindici, La Stampa 16/12/09, 16 dicembre 2009
SHOPPING
Daniel Kruger, professore dell’Università del Michigan (Usa), ha condotto una ricerca su quanto le differenze tra i sessi, riguardo allo shopping, siano frutto dell’evoluzione. Le differenze nei comportamenti si sarebbero definite all’epoca delle prime società umane, nel Paleolitico, quando la divisione dei compiti era netta: agli uomini la caccia; alle donne la raccolta di frutta, erbe, bacche e funghi. «Le donne si muovevano in gruppo, dovevano valutare tipo e qualità di un alimento, in base a odore e colore. Era una scelta complessa, chi sbagliava rischiava l’avvelenamento. Spesso la ricerca di cibo coinvolgeva la prole, che non poteva essere lasciata senza protezione. Gli uomini, invece, andavano a caccia da soli o in gruppi coordinati. Lo scopo era di riportare carne al villaggio, il più presto possibile. La caccia ha aiutato l’uomo a sviluppare un maggiore senso dell’orientamento. Nelle donne si è formato il gusto del colore e dell’individuazione». Queste capacità si riflettono nel moderno shopping. Inoltre l’acquisto, per l’uomo, è un momento solitario, mentre per la donna è un rito di gruppo.