Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  dicembre 17 Giovedì calendario

DIRITTO

& ROVESCIO - Per scoprire che nella Tenuta di Castel Porziano della presidenza della Repubblica, e non alla Garbatella o nel campo nomadi di Abbiategrasso, era stata costruita una villa abusiva, è dovuto andare in pensione il direttore dei giardini e delle tenute, Luigi Tripodi, imparentato con l’ex segretario generale del Quirinale, Gaetano Gifuni. La villa era di 250 metri quadrati, su due piani. Va bene che il Tripodi è in carcere ma è mai possibile che, fra la burocrazia del Quirinale, strapagata come se fosse eccellente, nessuno abbia visto, eccepito o denunciato? Che paese è mai questo dove abusi edilizi colossali si fanno anche sotto il naso del presidente della Repubblica, in questo caso Ciampi?