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 2009  dicembre 17 Giovedì calendario

FORME - Martedì 22 dicembre andrà in onda in prima serata su Italia1 il programma tv ”Ciccia e bella”, dedicato alle donne dalla 44 in su

FORME - Martedì 22 dicembre andrà in onda in prima serata su Italia1 il programma tv ”Ciccia e bella”, dedicato alle donne dalla 44 in su. Protagoniste Silvia, milanese, 34 anni, responsabile in un super­mercato; Alessandra, catanese, 33 anni mamma di due bambini; e Paola, melzese, 36 anni, operaia. Fat­ma Ruffini, autrice del program­ma: «Moltissime perso­ne vivono in modo drammatico il proprio fisico e dietro un’ap­parente normalità celano enor­mi disagi: arrivano a togliere ogni specchio da casa pur di non vedersi. Ma il fisico va ac­cettato prima che migliorato». Le immagini dei corpi (senza volto) in lingerie delle tre so­no state trasmesse su un maxi­schermo in piazza Duomo, a Mi­lano, esposte ai commenti dei passanti. «Ai casting si sono presentate tantissime donne ma quando abbiamo chiesto lo­ro di spogliarsi molte se ne so­no andate. Vogliono nasconder­si. Ma non sempre magro è bel­lo». A condurre il programma sarà la showgirl scelta Ros­sella Brescia che dichiara: «Ho un fisico allena­to dalla danza ma ho avuto del­le angosce legate al mio corpo. Per ballare, il seno prosperoso ha rappresentato per anni un problema enorme». Oggi supe­rato. Le tre partecipanti saranno sottoposte a lezioni di abbigliamento, trucco, pettinatura, portamen­to e alimentazione: non diete ma mangiare sano. Oggi sono molte le formose di successo: come Beth Ditto, cantante dei Gossip, Lizzie Miller e Cry­stal Renn, top model. _____________________________________ Articolo originale: In tv l’elogio delle donne sovrappeso - Può una donna, per quanto intelligente e di am­pie vedute, sentirsi bella anche se non indossa la taglia 42? verosimile oggi rimanere immuni al bombardamen­to di immagini di corpi perfetti e ritenere che l’avvenenza non dipen­da necessariamente dal­la misura dei fianchi o del girovita? Silvia ha 34 anni, vive a Milano dove lavora come responsabile in un super­mercato. Alessandra invece è di Catania, ha 33 anni ed è la mamma di due bambini men­tre Paola, 36 anni di Melzo, è un’operaia. Nessuna di loro por­ta la 42. Tutte e tre sono donne «normali». Ma, in una società come la nostra, spesso conside­rarsi tali è già una conquista. Sotto la pioggia di modelli fisi­camente irraggiungibili, se si è in sovrappeso, diventa difficile anche solo accettarsi. Un disa­gio vero, condiviso da milioni di donne alla ricerca di un equi­librio tra come si vedono (spes­so molto peggio di come sono) e come vorrebbero essere. Silvia, Alessandra e Paola so­no le protagoniste di «Ciccia è bella», in onda il 22 dicembre su Italia 1 (in prima serata). Fat­ma Ruffini, autrice del program­ma, spiega: «Moltissime perso­ne vivono in modo drammatico il proprio fisico e dietro un’ap­parente normalità celano enor­mi disagi: arrivano a togliere ogni specchio da casa pur di non vedersi. Ma il fisico va ac­cettato prima che migliorato». Lo speciale – che riassume in una serata il percorso fatto da queste signore in oltre un mese – non aiuta le donne in sovrap­peso a dimagrire ma ad apprez­zarsi. Un percorso difficile. « stato fondamentale far conosce­re alle ragazze la loro immagine reale: nessuna sapeva le vere proporzioni del proprio cor­po ». Poi i pareri della gente. Prova durissima: le immagini dei corpi (senza volto), in mu­tandine e reggiseno, delle tre so­no state trasmesse su un maxi­schermo in piazza Duomo, a Mi­lano. I commenti sono stati quelli dei passanti. «Ai casting – racconta Ruffini – si sono presentate tantissime donne ma quando abbiamo chiesto lo­ro di spogliarsi molte se ne so­no andate. Vogliono nasconder­si. Ma non sempre magro è bel­lo». Però, per la conduzione del programma è stata scelta Ros­sella Brescia che certo problemi di peso non ha. Conferma la showgirl: «Ho un fisico allena­to dalla danza ma ho avuto del­le angosce legate al mio corpo. Per ballare, il seno prosperoso ha rappresentato per anni un problema enorme». Oggi supe­rato. Può essere così anche per le protagoniste del program­ma? «Queste ragazze hanno un carattere meraviglioso: ogni uo­mo le vorrebbe al suo fianco. Non sapevano di avere delle do­ti stupende che sono state valo­rizzate ». Merito del gruppo di esperti che ha aiutato le ragazze a migliorare abbigliamento, trucco, pettinatura, portamen­to. E alimentazione: niente die­te, solo attenzioni per una vita sana. Ribadisce Ruffini: «C’è chi vive in allegria con qualche chi­lo in più ma spesso queste per­sone affrontano disagi veri, co­me entrare in un negozio e non trovare la taglia». Ultimamente, sembra in atto una timida riscossa delle formo­se (e più). Tra le cantanti del momento c’è Beth Ditto, dei Gossip, fotografata anche su ri­viste di moda (sua una coperti­na di Love) dove campeggiano sempre più spesso top model ta­glie morbide (Lizzie Miller e Cry­stal Renn sono delle icone). Sul web poi le americane Kate Har­ding e Marianne Kirby con i lo­ro blog (Shapely Prose e The ro­tund) hanno fondato la «Fat -o­Sphere» («Cicciosfera») contro l’imposizione della magrezza co­me canone estetico. L’obbietti­vo è superare quei modelli a cui però moda e spettacolo sembra­no ancora ancorati. Conferma l’autrice: « vero. Ma in tv ci so­no sempre più star non leggeris­sime. Noi abbiamo Antonella Clerici che non è anoressica. Au­guro a tutte le ragazze di ragio­nare con la propria testa: si può essere belle davvero in tanti mo­di».