Varie, 17 dicembre 2009
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Vitelli Stefano
• Viareggio (Lucca) 7 gennaio 1974. Magistrato. Giudice per l’udienza preliminare nel processo abbreviato sul caso Garlasco (vedi STASI Alberto) • «[...] ha una doppia anima. L’apparenza, coltivata dai media, è quella di un magistrato casual, mai giacca e cravatta, spesso jeans e maglioni, qualche volta la pashmina, tocco alternativo sotto la barba incolta. In realtà, sotto si cela un ”ragazzo da sempre innamorato del diritto”, come lo descrivono in Versilia, dove si concedeva solo le uscite al sabato sera, qualche partita a pallacanestro e i bagni a Città Giardino: mai nulla di più. ”Dov’è Stefano? ”A casa che studia’, si rispondeva sempre”, ricordano gli amici. Sin dal liceo scientifico ha deciso: indosserò la toga. Laurea in tempi record, in magistratura dal 2001. Approda a Perugia, al tribunale del Riesame, poi è assegnato a Vercelli, giudice a latere di un caso forse anche più spinoso del processo Poggi, una violenza sessuale su tre bambini disabili. Nel 2008 arriva a Vigevano e subito gli tocca l’omicidio di un camionista. Poi il caso Garlasco, nove mesi di perizie, controperizie, discussioni in aula. Udienze fiume da cui esce con gli occhi stravolti. E con il borsone pronto per la palestra» (Davide Carlucci, ”la Repubblica” 17/12/2009).