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 2009  novembre 12 Giovedì calendario

Natalì è un fiume in piena che lambisce anche i contorni del mistero sul video del ricatto a Piero Marrazzo, il filmino di due minuti e mezzo per il quale sono finiti in carcere i carabinieri Luciano Simeone, Antonio Tamburrino, Carlo Tagliente e Nicola Testini

Natalì è un fiume in piena che lambisce anche i contorni del mistero sul video del ricatto a Piero Marrazzo, il filmino di due minuti e mezzo per il quale sono finiti in carcere i carabinieri Luciano Simeone, Antonio Tamburrino, Carlo Tagliente e Nicola Testini. Le descrizioni di chi lo ha visto, infatti, non collimano. proprio Natalì a far luce involontariamente su alcune di queste contraddizioni. Un video, tante descrizioni Le prime a vedere il sex-tape sono le croniste Brunella Bolloli e Fabiana Ferri (vedi box a pag. 34). Parlano di un video a spezzoni, con Marrazzo e una trans mora stesa sul letto. Aggiungono che più che di Natalì, potrebbe trattarsi di Brenda. Il secondo a vedere il video è Giangavino Sulas, del settimanale Oggi, che lo descrive così: un montaggio; dalla porta aperta di un appartamento si intravede un letto in ferro battuto, poi Marrazzo appoggiato a uno stipite; la trans è seduta su una sedia accanto a un tavolo. La trans bionda spunta nella terza descrizione, quella fatta dal carabiniere Carlo Tagliente agli inquirenti: dice di averla vista nel video che il pusher Gianguarino Cafasso deceduto lo scorso 12 settembre, consegna a lui e agli altri carabinieri perché lo piazzino. Tagliente è lo stesso che, con Simeone, fa irruzione il 3 luglio in via Gradoli, dove dice di aver trovato Marrazzo con una trans mora, Natalì. Ma, insomma, la trans del video è bionda o mora? sul letto o seduta? Natalì o Brenda? Troppi interrogativi. Che aprono la via a un’altra ipotesi: i video potrebbero essere più di uno. Chiaro o scuro: i colori del giallo «Mentre io ero in Brasile. Piero è stato con Brenda e Michelle. In un incontro lo hanno anche filmato e fotografato con un telefonino», dice Natali. Come fa a esserne così sicura? «Me lo ha detto Piero quando sono tornata. Dell’incontro sapevo già, perché mi avevano telefonato delle amiche in Brasile per dirmelo. Quelle due, Marrazzo, me lo hanno sempre invidiato, perché pagava bene e non dava problemi». Che ne è stato delle immagini girate durante quell’incontro? «Piero mi disse di averle cancellate». Marrazzo fu molto imprudente... «Glielo dissi di stare attento, le trans non sono tutte uguali». Sa anche dove avvenne l’incontro? «Conoscendo Piero, escludo abbia portato da lui due che di solito non frequentava. Forse ha preso una di loro per la strada e ha trovato l’altra a casa: Brenda e Michelle vivevano insieme». Dove sono ora le due trans? «Michelle da fine agosto vive a Parigi. Brenda è ancora in via Due ponti. Per un po’ ha detto in giro di avere un video da vendere. Si è tinta mora, e si è rifatta il naso. Prima non aveva mai i soldi per il chirurgo». Brenda prima non era mora? «Era bionda. La foto che vi ho dato, che è dell’11 luglio scorso, lo dimostra. Verso fine agosto ha cambiato tintura». Si parla di due o più video Del famoso filmato esisterebbe una versione lunga, di circa 13 minuti, forse andata distrutta. Ma le descrizioni discordanti che circolano suggeriscono l’esistenza anche di altri fotogrammi imbarazzanti per l’ex Governatore. Per esempio: è verosimile che le immagini cancellate dal telefonino di Brenda e Michelle siano state recuperate? Difficile credere che in via Due ponti ci sia qualcuno con tanta perizia informatica. Si può ipotizzare che le due si siano fatte furbe e abbiano ripreso Piero durante altri incontri, stavolta a sua insaputa? Se così fosse, il video di cui tutti parlano potrebbe essere in realtà la compilation di immagini girate in luoghi e momenti diversi. Cosa che solo l’analisi di un tecnico nel corso dell’indagine potrà svelare.