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 2009  dicembre 16 Mercoledì calendario

Cavour, il Ministero tace (L’editoriale dei lettori) - Bene ha fatto La Stampa a sollevare in questi giorni la questione Cavour, soprattutto in questo momento storico travagliato

Cavour, il Ministero tace (L’editoriale dei lettori) - Bene ha fatto La Stampa a sollevare in questi giorni la questione Cavour, soprattutto in questo momento storico travagliato. La storiografia più recente ha messo in evidenza la centralità della figura del Conte di Cavour nella storia d’Italia. Almeno due occasioni per riaffermarla si configurano: il bicentenario della nascita dello statista, nel 2010, e il 150° anniversario dell’Unità nazionale, nel 2011. Già nel marzo 2008, vari proponenti, fra cui la Fondazione Einaudi di Roma e la Fondazione Burzio di Torino, hanno richiesto al ministero per i Beni e le Attività Culturali di potersi costituire in comitato per celebrare il bicentenario dello statista. Siamo in attesa della risposta del ministero per procedere nell’iniziativa, che sicuramente deve vedere in primo piano la Fondazione Cavour di Santena. Su Cavour si incentra altresì il progetto del costituendo «Comitato Piemonte per l’Italia». In 150 anni di storia unitaria il Piemonte ha dato all’Italia tre dei suoi maggiori statisti: Cavour a metà dell’Ottocento, Giolitti nello scorcio dell’Ottocento e all’inizio del Novecento, Einaudi a metà del secolo scorso. Il progetto intende far conoscere quella sequenza storica, nel collegamento fra i luoghi del Piemonte einaudiano, giolittiano e, appunto, cavouriano. Il museo diffuso e interattivo dedicato a Cavour, Giolitti e Einaudi prevede una struttura permanente per indagare sul passato, per esplorare il futuro. Si avvarrà dell’apporto dgli enti e delle istituzioni, nazionali e locali, tesi a valorizzare e far conoscere al grande pubblico la storia, la cultura, le tradizioni del territorio, le bellezze paesistiche del Piemonte e dei luoghi d’origine dei tre statisti. (Presidente Fondazione Luigi Einaudi, Roma)