Francesco Cevasco, Corriere della Sera 7/12/2009, 7 dicembre 2009
La «prima coscia» vista da Giorgio Albertazzi, quella della sua professoressa di latino, a 12 anni: «Fuori lezione mi parlava di Shakespeare e di Goethe, andavamo alle corse dei cavalli alle Cascine, era un rapporto pedagogico tra un ragazzino e una donna
La «prima coscia» vista da Giorgio Albertazzi, quella della sua professoressa di latino, a 12 anni: «Fuori lezione mi parlava di Shakespeare e di Goethe, andavamo alle corse dei cavalli alle Cascine, era un rapporto pedagogico tra un ragazzino e una donna. Magari era anche un poco morboso da parte mia, ma era sano».