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 2009  dicembre 16 Mercoledì calendario

Da un mese e mezzo, giorno e notte, c’è una vettura della polizia fissa all’angolo di via Rovani e via Vincenzo Monti: di solito una Fiat Stilo con due agenti

Da un mese e mezzo, giorno e notte, c’è una vettura della polizia fissa all’angolo di via Rovani e via Vincenzo Monti: di solito una Fiat Stilo con due agenti. la vecchia residenza milanese del Cavaliere, quella dell’attentato dinamitardo del novembre 1986 (su cui è tramandata una celebre telefonata ridacchiante con Marcello Dell’Utri) e che nei tardi anni Settanta era indicata come sua garçonnière. La pattuglia è apparsa in coincidenza con le depozizioni del pentito Spatuzza? No, riferiscono testimoni, è apparsa l’8 ottobre, subito dopo la sentenza della Corte Costituzionale che bocciava il lodo Alfano. Otto telecamere inquadrano l’alta cancellata grigia. La casa appare vuota, l’unico movimento è la squadra di giardinieri che entra ogni due settimane a sistemare il verde. Secondo radio quartiere la abita Luigi Berlusconi, il figlio minore studente universitario alla Bocconi; qualcuno però segnala: Luigi l’ha abitata per mesi, ma non più dopo l’inizio dell’autunno. Allora perché la polizia? Chi c’è sempre, in villa, è l’anziana governante, Cesarina Brambilla (madre di Marinella, la segretaria storica del premier), che ha una biografia da Cenerentola, da una soffitta del Lorenteggio al lusso di via Rovani. Ma ogni tanto anche Berlusconi padre passa di lì, con discrezione.