Stefano Semeraro, ཿLa Stampa 14/12/2009;, 14 dicembre 2009
«Prima della semifinale con Serena Williams agli Us Open ero molto nervosa. Poi dalla radio della macchina che mi portava allo stadio è uscita una canzone di Barry White, la canzone preferita di mio padre, quella che ha voluto fosse suonata al suo funerale
«Prima della semifinale con Serena Williams agli Us Open ero molto nervosa. Poi dalla radio della macchina che mi portava allo stadio è uscita una canzone di Barry White, la canzone preferita di mio padre, quella che ha voluto fosse suonata al suo funerale. Ho chiamato mia sorella Elke in Belgio per fargliela sentire, quasi piangendo. Forse è stata una coincidenza, ma ho pensato che era mio padre che mi stava dicendo da lassù che tutto sarebbe andato bene». (Kim Clijsters)