Fabrizio Peronaci, Corriere della sera 3/12/2009, 3 dicembre 2009
Giovanna De Rossi, 68 anni. Romana, ex insegnante di musica, un paio d’anni fa, incantata dal mare e dalle scogliere di roccia bianca, s’era trasferita nel paesino di Montallegro, in provincia di Agrigento, e là conduceva una «vita riservata e tranquilla» in un appartamentino in affitto dove di rado riceveva le visite di amici e conoscenti
Giovanna De Rossi, 68 anni. Romana, ex insegnante di musica, un paio d’anni fa, incantata dal mare e dalle scogliere di roccia bianca, s’era trasferita nel paesino di Montallegro, in provincia di Agrigento, e là conduceva una «vita riservata e tranquilla» in un appartamentino in affitto dove di rado riceveva le visite di amici e conoscenti. L’altro giorno aprì la porta a qualcuno che probabilmente conosceva e che, forse dopo averla posseduta, le spaccò il cranio con un oggetto contundente, mise a soqquadro tutta casa portandosi via gli oggetti in oro, il denaro, persino gli elettrodomestici, e poi se ne andò via. A trovare la salma sul pavimento, completamente nuda, in una pozza di sangue, furono i vigili del fuoco e i carabinieri, chiamati dai parenti romani che da qualche giorno non riuscivano a parlare con la donna. Tra martedì 8 e mercoledì 9 dicembre in un appartamento in via Vittorio Emanuele a Montallegro, paesino dell’Agrigentino.