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 2009  dicembre 10 Giovedì calendario

Tre megacapannoni - realizzati con moduli edilizi allestiti per usi scolastici provvisori - , al posto di una struttura progettata da uno dei più grandi architetti contemporanei, il giapponese Shigeru Ban

Tre megacapannoni - realizzati con moduli edilizi allestiti per usi scolastici provvisori - , al posto di una struttura progettata da uno dei più grandi architetti contemporanei, il giapponese Shigeru Ban. La qualità architettonica sacrificata e, quel che è peggio, una grossa perdita economica visto che il nuovo progetto costa circa sei milioni di euro, una cifra quasi tre volte superiore alla previsione di spesa del piano di Ban. Ed a farne le spese è il conservatorio "Alfredo Casella" dell´Aquila, danneggiato, come tanti altri edifici, dal sisma. In attesa del suo restauro, si erano subito mobilitati il governo giapponese e Shigeru Ban, specializzato in progettazioni in zone colpite da terremoti o tsunami. Ban - collaboratore, tra l´altro, di un altro grande architetto, Arata Isozaki - aveva disegnato gratis il nuovo conservatorio e l´auditorium capace di ospitare 600 persone. Il progetto era stato persino presentato dal premier giapponese Taro Aso a Silvio Berlusconi al G8 del luglio scorso all´Aquila. Costava 1,5 milioni di euro, 500 mila dei quali già messi a disposizione dal governo giapponese. Al resto ci avrebbe pensato lo stesso Shigeru Ban con la sua ong, la "Voluntary architets network". «Niente da fare, il nuovo conservatorio è stato realizzato in una struttura provvisoria con gara d´appalto gestita dalla Protezione civile, con una spesa quasi tripla rispetto al progetto di Ban, sei milioni di euro», lamenta l´architetto Aldo Benedetti, docente alla facoltà di ingegneria dell´Aquila, delegato a dirigere il progetto di Ban. Lo "schiaffo" all´architetto giapponese è stato riportato dal principale quotidiano nipponico, Yomiuri Shinbun (oltre 12 milioni di copie) con un articolo al vetriolo fin dal titolo, «All´Aquila, assistenza giapponese sospesa unilateralmente». In Italia, ne parla ora diffusamente il mensile Il Giornale dell´Architettura, che nell´ultimo numero racconta il «gran rifiuto» aquilano - ma questa volta Celestino V non c´entra - con un ampio reportage intitolato "L´Aquila snobba Shigeru Ban". Benedetti rivela pure che Guido Bertolaso, come responsabile della Protezione Civile, «l´11 novembre scorso è stato convocato dall´ambasciatore giapponese a Roma per chiarimenti» e che il sottosegretario abbia assicurato che a Ban sarebbe stato assegnato un altro incarico. «Ma non credo proprio che a questo punto il maestro accetterà», taglia corso Benedetti.