Una Galani, La stampa 10/12/2009, 10 dicembre 2009
Trema l’immobiliare Nakheel Da gennaio i prezzi delle case a Dubai sono scesi del 50%- I conti di Nakheel, la società controllata da Dubai World, sembrano ottimistici
Trema l’immobiliare Nakheel Da gennaio i prezzi delle case a Dubai sono scesi del 50%- I conti di Nakheel, la società controllata da Dubai World, sembrano ottimistici. Il gruppo immobiliare di Dubai stima che la svalutazione dei propri asset nel primo semestre sia stata soltanto del 5 per cento. In realtà, i prezzi degli immobili nell’emirato hanno subito una flessione generale di circa il 25% e gli asset di Nakheel - tra cui la pretenziosa Palm Island, che ora sembra sprofondare di 5 millimetri l’anno - potrebbero perdere valore ancor più rapidamente. I creditori tendono ad accogliere i dati di Nakheel con beneficio di inventario, visto che le cifre non sono state oggetto di una revisione formale. Benché il gruppo di Dubai sia solito presentare i risultati semestrali in questa forma, è legittimo chiedersi se Nakheel abbia calcolato con il dovuto rigore i valori corretti di mercato. Occorre anche considerare che i dati sono vecchi di sei mesi in un mercato in rapida e progressiva discesa. Gli analisti di Colliers International calcolano che i prezzi degli immobili a Dubai siano diminuiti del 50% dall’inizio del 2009. Ma anche attenendosi ai dati comunicati ufficialmente, i conti della società di Dubai Nakheel mostrano il ritardo disastroso con cui il gruppo immobiliare ha cercato con difficoltà di ristrutturare le proprie passività. Nakheel ha annunciato l’intenzione di ristrutturare il proprio debito di circa 20 miliardi di dollari solo in prossimità del termine di rimborso di un bond da 3,5 miliardi di dollari, in scadenza il prossimo 14 dicembre. Durante il primo semestre, però, i ricavi sono calati del 78% rispetto alla prima metà del 2008. In più, non è rimasto quasi nulla della liquidità da 1,8 miliardi di dollari che Nakheel aveva registrato in bilancio alla fine dell’anno scorso. Se i creditori della società immobiliare di Dubai provano una sensazione di disagio, forse non hanno tutti i torti.