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 2009  dicembre 09 Mercoledì calendario

L’azienda Italia si è rimessa in moto - Secondo Gianfranco Sgro, presidente per il sud europa e medio oriente di ceva logistics - Il settore della logistica ha la capacità di anticipare le tendenze dell’economia, perché riesce a misurare il dinamismo delle imprese

L’azienda Italia si è rimessa in moto - Secondo Gianfranco Sgro, presidente per il sud europa e medio oriente di ceva logistics - Il settore della logistica ha la capacità di anticipare le tendenze dell’economia, perché riesce a misurare il dinamismo delle imprese. Ed è proprio dal leader di mercato che arriva un importante segnale: nel terzo trimestre dell’anno si è completamente ribaltato lo scenario economico dei primi sei mesi. «A inizio 2009 c’è stato un periodo di paralisi totale, con le imprese completamente scioccate. Oggi stiamo osservando significativi segnali d’inversione di tendenza», spiega Gianfranco Sgro, presidente per il Sud Europa e il Medioriente di Ceva Logistics, società leader nell’attività verso le imprese (ex Tnt Logistics), che globalmente fattura oltre 6,3 miliardi di euro. «Il valore dei nuovi contratti di Ceva è salito del 21%, con punte del 27% in Paesi come la Turchia. In Italia il progresso si aggira intorno al 20%». Domanda. Dottor Sgro, com’è il polso dell’economia, dal suo osservatorio? Risposta. La nostra attività si basa sui volumi di attività di operatori terzi. Negli ultimi mesi le aziende ci hanno chiesto con grande vigore di creare nuove soluzioni per la catena di approvvigionamento. D. La domanda delle imprese è ancora guidata dalla ricerca di efficienza? R. Senza dubbio. C’è però una grande effervescenza di progetti. Ad esempio abbiamo notato l’interesse di molti clienti ad aprirsi a nuovi mercati. D. Quale è stato il principale fattore a invertire la rotta nel terzo trimestre? R. Difficile dare una sola risposta. Le aziende si sono gradualmente assestate e, dopo una fase di riduzione aggressiva dei costi, sono tornate a investire o perlomeno hanno ricominciato a pensarci. D. In quali settori avete notato maggiore dinamismo? R. Soprattutto nel ramo dei beni di consumo. Invece nell’industria dell’auto c’è ancora incertezza legata alle decisioni sugli incentivi. D. Si può tirare un sospiro di sollievo, dopo la grande paura? R. Sì, ma bisogna anche considerare che la crescita registrata nelle ultime settimane si confronta sui dati di un anno fa, che erano particolarmente depressi. D. Quanto tempo ci vorrà per tornare ai livelli produttivi ante-crisi? R. Almeno cinque anni. La crescita sarà ora più lenta che in passato, ma sarà anche più sostenibile. D. La crisi accelererà il processo di consolidamento della logistica? R. Molte società, soprattutto quelle con fatturato inferiore ai 50 milioni di euro, hanno avuto difficoltà. Per gli operatori internazionali, come Ceva Logistics, è un momento interessante per fare acquisizioni.