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 2009  dicembre 09 Mercoledì calendario

Draghi, un problema le banche troppo grandi - Gli istituti «troppo grandi per fallire», il cui eventuale default metterebbe a rischio la stabilità del sistema finanziario, «sono un grande problema, che sta peggiorando, con ripercussioni a livello di azzardo morale e di competitività dell’industria, che sta diventando ancora più concentrata di quanto fosse prima della crisi»

Draghi, un problema le banche troppo grandi - Gli istituti «troppo grandi per fallire», il cui eventuale default metterebbe a rischio la stabilità del sistema finanziario, «sono un grande problema, che sta peggiorando, con ripercussioni a livello di azzardo morale e di competitività dell’industria, che sta diventando ancora più concentrata di quanto fosse prima della crisi». Lo ha detto il governatore della Banca d’Italia Mario Draghi, presidente del Financial Stability Board, ieri alla conferenza The Future of Finance organizzata dal Wall Street Journal. Il maggior rischio per la ripresa economica globale, ha osservato Draghi, è la prospettiva che i tassi di interesse debbano crescere prima che i bilanci delle banche siano stati risanati. Draghi ha anche parlato del pericolo posto dall’ «enorme volume» di debito pubblico e aziendale che giungerà a scadenza nei prossimi cinque anni, considerato un rischio per la ripresa. E non è da escludere, in questo scenario, che possa «materializzarsi un rischio per il debito sovrano».