Corriere della Sera 3 e 4/12; Giovanni Cerruti, La Stampa 5/12/2009, 5 dicembre 2009
Sborsando 3 milioni di dollari il regista Roman Polanski ha potuto lasciare il carcere per andare agli arresti domiciliari nel suo chalet di Gstaad
Sborsando 3 milioni di dollari il regista Roman Polanski ha potuto lasciare il carcere per andare agli arresti domiciliari nel suo chalet di Gstaad. Può telefonare, mandare mail, incontrare chi vuole, uscire in giardino, ma non può lasciare il perimetro dello chalet: indosserà un braccialetto elettronico, in attesa che la Svizzera decida sulla richiesta di estradizione presentata dagli Stati Uniti (dove deve rispondere di un’accusa di stupro ai danni di una tredicenne: avvenuto nel 1977, il regista si dichiarò colpevole ma lasciò il paese prima della chiusura della vicenda, temendo la sentenza. Rischia fino a due anni di carcere).