C.P., Panorama 3/12/2009, 3 dicembre 2009
«La tartaruga è longeva perché si fa i fatti suoi, odia le comunelle. Ignora l’uomo e anche i suoi simili
«La tartaruga è longeva perché si fa i fatti suoi, odia le comunelle. Ignora l’uomo e anche i suoi simili. La sua più grande forza è nascere orfana. forte e testarda. Per me è un animale guida» (Maurizio Costanzo spiega perché il suo ultimo libro s’intitola La strategia della tartaruga).