Avvenire 05/12/09, 5 dicembre 2009
All’asta ponte sul Tamigi, pedaggio esentasse incluso - Con un salto spaziotemporale, la vicenda ricorda la Frittole del 1492, il borgo toscano del film «Non ci resta che piangere»
All’asta ponte sul Tamigi, pedaggio esentasse incluso - Con un salto spaziotemporale, la vicenda ricorda la Frittole del 1492, il borgo toscano del film «Non ci resta che piangere». «Un fiorino», chiedeva il gabelliere a Troisi e Benigni, anche per riprendere un sacco caduto. Ora, sotto il ponte inglese passerà tanta acqua. Ma non è che sopra ci sia un traffico metropolitano. L’investimento, comunque, è buono, ma porta anche responsabilità. La tariffa la decide lo Stato e il proprietario uscente in 25 anni ci ha messo 650mila sterline di manutenzione. A conti fatti, il ’ponte-paradiso fiscale’ ne rende 50mila, nette, all’anno. A meno che non spunti Newton e chieda di dividere 33-33-33.