Annalena Benini, Panorama, 10 dicembre 2009, pag. 36, 10 dicembre 2009
Mussolini-Fiore: se fosse vero, un bell’applauso di Annalena Benini per Panorama 10 dicembre 2009 Il ricatto hard si porta molto, per essere minimamente alla moda bisogna trovarsi in qualche lista a luci rosse, in un paio di festini transessuali regolarmente filmati, o almeno nelle migliaia di pettegolezzi sui vari chiappe d’oro del Paese
Mussolini-Fiore: se fosse vero, un bell’applauso di Annalena Benini per Panorama 10 dicembre 2009 Il ricatto hard si porta molto, per essere minimamente alla moda bisogna trovarsi in qualche lista a luci rosse, in un paio di festini transessuali regolarmente filmati, o almeno nelle migliaia di pettegolezzi sui vari chiappe d’oro del Paese. Il favoleggiare vale molto più della misera realtà e a nessuno interessa la verità, certo non quanto l’euforia fangosa da sputtanamento vip. Quindi sarà di certo tutto finto, non ci sarà nessun video rubato con Alessandra Mussolini e Roberto Fiore, cinquantenne padre di 11 figli, e va da sé che è falso che i due amoreggiavano nella sede di Forza nuova. Lei ha detto che non sa se ridere o arrabbiarsi, lui ha presentato una denuncia, entrambi dicono che non è mai successo niente oltre alle campagne elettorali insieme. Ma se invece l’avventura fosse stata davvero consumata e filmata a tradimento, si tratterebbe di una storia quasi edificante, una scena da libro Cuore: due persone adulte, di sesso opposto, senza alcuna mutazione genetica in corso (le labbra di Mussolini dovrebbero persino essere vere), senza droghe sul tavolo, senza filmini girati per scaldare l’ambiente, senza pagamenti anticipati o a fine prestazione, senza carabinieri che irrompono sogghignando, senza escort che scrivono libri, due che insomma vengono travolti da un’insolita passione nella grigia sede di un partito e si nascondono (non benissimo) per fare l’amore lì dove si trovano. Di questi tempi, nonostante il doppio adulterio, dovrebbe almeno partire un applauso.