Filippo Conticello, ཿLa Gazzetta dello Sport 4/12/2009;, 4 dicembre 2009
«Il mio Parma giocava con sicurezza e allegria, perdere o vincere non ci cambiava la vita. Tutto con la spavalderia tipica di chi non ha niente da perdere: ne sarò sempre orgoglioso
«Il mio Parma giocava con sicurezza e allegria, perdere o vincere non ci cambiava la vita. Tutto con la spavalderia tipica di chi non ha niente da perdere: ne sarò sempre orgoglioso. Sarei felice se Guidolin riuscisse a ricostruire un progetto simile: ha ottimi giocatori, ma i miei erano troppo forti, giocassimo oggi contro di loro non ci sarebbe partita». (Nevio Scala)