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 2009  dicembre 01 Martedì calendario

E il tricolore con la croce piace solo a Castelli- Minareti o no: è la nuova frontiera della polemica, politica e non

E il tricolore con la croce piace solo a Castelli- Minareti o no: è la nuova frontiera della polemica, politica e non. Che si intreccia con la questione del crocifisso, anzi ora della croce. Il viceministro delle Infrastrutture Roberto Castelli propone di inserire la croce, appunto, nel Tricolore. Nenasce una polemica che dura tutto il giorno, al confine tra provocazione, scherzo e dibattiti epocali. «La Lega spesso esagera ed esprime proposte viscerali. Come si fa a chiedere di mettere la croce sulla bandiera italiana? La croce è un simbolo universale», dice il presidentedella CameraGianfranco Fini.Ma il primo stop era arrivato dal ministro della Difesa, Ignazio La Russa, secondo cui «un cambiamento della bandiera lo può fare solo chi non la ama». Quanto al crocefisso, secondo La Russa «basta saperlo tenere dentro la nostra cultura e la nostra tradizione cristiana». Pronta la risposta da parte dello stesso Castelli: nostra bandiera». Sul referendum svizzero anti-minareti il titolare della Farnesina dichiara che «guardiamo con preoccupazione messaggi di questo genere, messaggi di diffidenza e addirittura di proibizione verso un’altra religione come quella islamica». Anche dall’opposizione si levano voci critiche. «La Lega deve smetterla con le provocazioni contro i simboli dell’Italia unita. Queste provocazioni», osserva il vicepresidente dei senatori Pd, Luigi Zanda, «sono ancora più gravi perché fatte da chi siede in Parlamento e dovrebbe rappresentare tutti gli italiani». SecondoPier Ferdinando Casini labandiera italiana «è bella come è, bianca rossa e verde, non ha bisogno che si inserisca una croce» e del resto «non si può usare la croce un giorno proponendo che vada sulla bandiera, il giorno dopo spaccandola sulla testa agli immigrati». Di tentativo di «imbonire la mente dei cittadini» parla Antonio Di Pietro , anche perché «la bandiera è una cosa, il crocifisso un’altra: sono d’accordo di non togliere la croce da scuole e luoghi pubblici, ma non esasperiamo la situazione».