Claudio Antonelli, Libero 1/12/2009, 1 dicembre 2009
Gli eredi di Mike a caccia del tesoretto svizzero- Ubs di nuovo nel tritacarne mediatico? Potrebbe succedere se gli eredi di Mike Bongiorno decidessero di andare fino in fondo per fare chiarezza sulla gestione del conto intestato al padre della tivù italiana nella filiale di Lugano del colosso svizzero
Gli eredi di Mike a caccia del tesoretto svizzero- Ubs di nuovo nel tritacarne mediatico? Potrebbe succedere se gli eredi di Mike Bongiorno decidessero di andare fino in fondo per fare chiarezza sulla gestione del conto intestato al padre della tivù italiana nella filiale di Lugano del colosso svizzero. Ci sarebbero infatti «dieci milioni di euro dell’eredità di un noto personaggio italiano dello spettacolo, morto da poco, depositati inuna bancadi Lugano, su cui gli eredi, moglie e figli, avrebbero riscontrato pesanti perdite sul capitale. Dovute a investimenti che si sarebbero rivelati un brutto affare », così scrive il noto quotidiano online ticinese Caffè.ch facendo capire che la somma ora nella disponibilità degli eredi sarebbe scesa a 7 milioni. Sebbene la cifra non sia esorbitante (se prendiamo a termine di paragone altri conti esteri di personaggi famosi) per tutelare i loro interessi gli eredi si sarebbero già rivolti a un studio legale milanese. La famiglia non conferma alcuna indiscrezione. Contattato dal Caffè.ch, l’avvocato, titolare dello studio, «si barrica dietro il segreto professionale. Non posso dire nulla» afferma categorico, ma all’insistenza del cronista precisa: «Ci sono delle cose che stanno emergendo ». Con molta probabilità le ”cose”a cui accenna fugacemente l’avvocato verranno a galla nel corso della settimana. Libero ha cercato di contattare l’avvocato Mino Auletta, spiegando alla segretaria il motivo della telefonata. La risposta: «verrà contattato nei prossimi giorni». Nessuna smentita. Una fonte bancaria della piazza ticinese conferma inoltre a Libero che il conto - che appare sempre più infuocato - sarebbe riconducibile proprio aMike Bongiorno echel’obietti - vo degli eredi, ma soprattutto quello della banca, sarebbe trovare una mediazione. Esclusa al 100 per cento la possibilità di una malversazione, l’eventuale ammanco sarebbe da ricondurre esclusivamente a una non ottima gestione del portafoglio. «Intesse dell’Istituto», riferisce il banchiere di Lugano interpellato da Libero, «è trovare un accordo al più presto per evitare strascichi ulteriori sull’im - magine». In effetti il colosso svizzero sta uscendo alquanto acciaccato dalle vicende fiscali internazionali che hanno segnato il 2009. Protagonista del contenzioso con gli Usa, secondo molti politici e banchieri elvetici, le leggerezza dell’Istituto avrebbero rischiato di mettere in dubbio il segreto bancario più celebre del mondo. E in effetti per 10 mila correntisti americani così è stato. Anche in due vicende giudiziarie italiane è indirettamente coinvolta Ubs. Erano su un conto denominato ”Caccia e pesca” presso l’Ubs di Chiasso i dodici milioni - sequestrati dalla Gdf di Milano - riconducibili a Giuseppe Grossi, ”il re delle bonifiche ambientali”, arrestato nel corso dell’inchiesta sul risanamento dell’area milanese Montecity-Santa Giulia e al centro anche dell’indagine per una mega evasione fiscale. Che al momento ha permesso di indagare un’ottantina di imprenditori italiani per riciclaggio e false fatturazioni. Indagine avviata con la scoperta nel computer dell’avvocato svizzero Fabrizio Pessina di oltre 500 nominativi su cui grava il sospetto di aver trasfe- ::: LA DINASTIA LE MOGLI Mike Bongiorno ha avuto tre mogli: Rosalia Maresca, cantante lirica italo- americana. Annarita Torsello, giornalista, sposata a Parigi nel 1968. La separazione è avvenuta, burrascosamente, nel 1970. Daniela Zuccoli, già stilista, attualmente produttrice televisiva, sposata a Londra il 23 marzo 1972 I FIGLI Dall’ultimo matrimonio sono nati: Michele Pietro Filippo, regista e produttore documentarista. Niccolò, regista e sceneggiatore. Leonardo, studente. apparso in tivù come co-conduttore in Bravo Bravissimo rito illegalmente capitali all’estero per frodare l’erario italiano. A seguito di un’altra inchiesta ,derivata dal crac Italease, sempre la Gdf di Milano ha arrestato i titolari di una fiduciaria di Mendrisio, la Doge. Anche in questo caso un centinaio di evasori tra cui tre società calcistiche di serie B (Reggina, Empoli e Cesena) emettevano sub fatturazioni o false fatturazioni. Secondo l’accusa degli inquirenti, che hanno avviato le rogatorie, Orlando Salvatore funzionario di Ubs a Ginevra sarebbe complice del gigantesco giro di evasione e riciclaggio. Non solo, aveva il compito di procacciare i clienti al titolare della Doge. Ecco perchè Mino Auletta, l’avvocato che da oltre 30 anni difende e tutela Mike Bongiorno, dovrebbe avere buon gioco nelle trattative. Se infine l’eredità estera del conduttore sia tutta nel conto di Lugano non è dato sapere. Ci limitiamo a riportare indiscrezioni pubblicate dallo stesso quotidiano svizzero il Caffè. Che Libero non ha potuto verificare. «Grazie al suo successo e alla sua oculatezza avrebbe consolidato un’ere - dita per decine e decine di milioni di euro», si legge nell’articolo on line. «Alcune società con un patrimonio stimato in una ventina di milioni di euro, e poi, tra altri valori patrimoniali e depositi bancari, una quindicina di milioni investiti in obbligazioni di due istituti di credito internazionali».