Fabrizio Peronaci, Corriere della sera 3/12/2009, 3 dicembre 2009
Said Bouidra, 22 anni, volontario nella Protezione civile. Deciso a convertirsi al cattolicesimo dall’islamismo, dovette subire le minacce e forse anche le botte del padre e dei parenti
Said Bouidra, 22 anni, volontario nella Protezione civile. Deciso a convertirsi al cattolicesimo dall’islamismo, dovette subire le minacce e forse anche le botte del padre e dei parenti. Per sfuggire alle pressioni del genitore, arrivò a raccontargli di volersi arruolare nella Legione straniera e di essere in partenza per la Francia. Qualche settimana fa si arrampicò in cima a un riflettore del campo di calcio minacciando di buttarsi di sotto, ma infine rinunciò. L’altra settimana, intorno all’una di notte, provò a uccidersi gettandosi in mare ma fu fermato per miracolo da una pattuglia che lo portò al reparto psichiatrico dell’ospedale San Paolo. Qui però Bouidra firmò per uscire e se ne andò. Fu trovato intorno alle sette di mattina, impiccato alla diga del porto di Civitavecchia. Martedì 2 dicembre, sul litorale di Civitavecchia, provincia Roma.