Roberto Perrone, ཿCorriere della Sera 2/12/2009;, 2 dicembre 2009
«Ci sono cori pesanti che vanno condannati e striscioni spregevoli da bandire. Ma ”Vesuvio lavali col fuoco” e ”Cannavaro terrone” io li guardo come sfottó da stadio, provocazioni, attacchi a un giocatore antipatico, oppure rappresentativo, della squadra avversaria»
«Ci sono cori pesanti che vanno condannati e striscioni spregevoli da bandire. Ma ”Vesuvio lavali col fuoco” e ”Cannavaro terrone” io li guardo come sfottó da stadio, provocazioni, attacchi a un giocatore antipatico, oppure rappresentativo, della squadra avversaria». (Fabio Cannavaro)