Agnese Vigna, La stampa 1/12/2009, 1 dicembre 2009
Una mazza e una pallina- Oltre ai fratelli Molinari, l’Italia ha altri campioni? Nonostante il numero esiguo di praticanti, comunque in crescita, abbiamo fuoriclasse come il giovane Matteo Manassero che ha vinto il British Amateur e in campo femminile Diana Luna che quest’anno ha vinto due gare consecutive del tour europeo e ha partecipato alla Solheim Cup
Una mazza e una pallina- Oltre ai fratelli Molinari, l’Italia ha altri campioni? Nonostante il numero esiguo di praticanti, comunque in crescita, abbiamo fuoriclasse come il giovane Matteo Manassero che ha vinto il British Amateur e in campo femminile Diana Luna che quest’anno ha vinto due gare consecutive del tour europeo e ha partecipato alla Solheim Cup. In passato da segnalare i trionfi di Costantino Rocca: tre Ryder Cup, il memorabile hole-in-one (la pallina imbucata con un solo colpo) realizzato nel 1995 e la sua vittoria nel singolo contro Tiger Woods nell’edizione del 1997 in Spagna. Quanti sono i praticanti nel mondo? Almeno 60 milioni. Solo negli Usa giocano 30 milioni di persone in 16 mila campi, di cui 1.650 in Florida. Il giro d’affari del golf è di 76 milioni di dollari all’anno, di cui 6,2 spesi in attrezzatura. In Svezia i golfisti sono 580 mila, in Germania 530 mila, 380 mila in Francia e 320 mila in Spagna. In Italia giocano a golf 100.137 persone (64.662 uomini, 24.510 donne e 10.965 juniores). I campi sono 378 tra campi pratica, promozionali e certificati, e sono soprattutto concentrati al Nord. Chi è il golfista professionista più pagato? Tiger Woods, il numero uno in assoluto. Straordinario per la tecnica, ma anche per aver reso il gioco più popolare tra i giovani di ogni colore. Guadagna circa 90 milioni di euro l’anno. La gara più ricca è il Player Championship, in Florida: 9,5 milioni di dollari di montepremi. Anche un dilettante può diventare ricco con il golf? E’ difficile, in quanto i premi per le gare dei dilettanti sono limitati a coppe d’argento. Ma Jason Hargett, ristoratore dello Utah, padre di 4 figli, golfista dilettante, ha fatto buca in un colpo solo vincendo 1 milione di dollari al Mark Eaton Celebrity Golf Classic, un torneo a squadre benefico. Tra il pranzo e le premiazioni, era in programma l’«hole-in-one for a million», una sorta di esibizione che premiava con un milione di dollari chiunque tra i sei migliori giocatori del torneo fosse riuscito a fare buca in un colpo solo. Che cos’è il sistema degli handicap? La parola deriva dalle corse a cavallo in cui si chiedeva ai fantini di tenere con una mano il cappello («to hand the cap»), per aumentare la difficoltà del percorso. Nel golf è il numero di colpi di vantaggio che i giocatori meno bravi ricevono per garantire loro la possibilità di misurarsi alla pari con i giocatori più bravi. Quanto tempo ci vuole per imparare a giocare? Se una persona ha una preparazione atletica anche cinque lezioni (costo: circa 50 euro all’ora) in campo pratica, una volta la settimana, possono essere sufficienti per le basi tecniche del golf. In altri casi ce ne vogliono almeno una decina. Bisogna dedicare molto tempo alla pratica tra una lezione e l’altra. Prima di essere bravi abbastanza per andare in campo passano come minimo 4 o 5 mesi. Qual è l’età più adatta per cominciare? Più si è giovani, come in tutti gli altri sport, meglio è. Per un bambino si consigliano gli 8-9 anni. Ci sono ragazzini a 11 anni che giocano già con un handicap molto basso. Più si invecchia, più è faticoso cominciare, anche se per il golf non ci sono limiti di età. Per i ragazzi esistono facilitazioni in tutti i circoli: il «Club dei giovani» permette di giocare tutto l’anno a prezzi che si aggirano sui 200 euro, comprese le lezioni con maestri qualificati, la divisa e le palline. Quanto costa l’attrezzatura per i primi colpi? Un set di mazze per dilettanti si acquista a partire da 200 euro. Non c’è però limite alla spesa: un singolo bastone può arrivare a costare anche 2 mila euro. Le scarpe chiodate costano da 60 a 150 euro. Con il passare del tempo, la spesa per l’attrezzatura può crescere in modo sensibile. Ogni giocatore tende infatti a dare la colpa dei suoi errori alle mazze più che a se stesso e si fa facilmente convincere che i nuovi modelli appena messi in commercio risolveranno i suoi problemi. vero che nel golf è indispensabile l’educazione? Sì. I giocatori aiutano gli avversari a cercare la loro pallina finita in un bosco o nell’erba alta, e si complimentano reciprocamente per un colpo ben riuscito. Non bisogna mai dare consigli, se non espressamente richiesti. Chi esegue un brutto colpo non deve mai lamentarsi, ma andare avanti come se niente fosse. Allo stesso modo non si deve gioire in modo troppo appariscente per un colpo riuscito. Quando l’avversario esegue il suo colpo, bisogna stare in assoluto silenzio e non muoversi per evitare di disturbarlo. Bisogna segnalare le infrazioni che si commettono anche se nessuno se ne accorge. E’ necessario vestirsi in modo sobrio e appropriato, senza stravaganze.