Identità golose, blog di Paolo Marchi 30/11/2009, 30 novembre 2009
...ci chiedevamo come e se Adrià potesse cucinare il tartufo, ora che il suo ristorante tiene aperto in autunno
...ci chiedevamo come e se Adrià potesse cucinare il tartufo, ora che il suo ristorante tiene aperto in autunno. «Semplice», ha rivelato, «lo tratto come una spezia, non come un prodotto». Solletica, allora, anche solo annusarlo in un calice di vino. Come fa fare a tutti i clienti che accoglie al Bulli, porgendo loro una Copa de trufa con lamelle di tartufo bianco d’Alba. Che poi è l’anticamera nasale della pioggia che finirà sopra gli gnocchi di patate dolci. Non diverso da quel che succede nelle Langhe.