Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  novembre 28 Sabato calendario

BIONICI


Il primo uomo bionico è lo statunitense Jesse Jackson, 54 anni, elettricista, originario di Dayton (Tennessee): una scarica da 7400 volt gli staccò le braccia a partire dalle spalle. Su di lui è stata sperimentata una tecnologia in grado di far interagire protesi e cervello, reimpiantando le terminazioni nervose ancora vive delle braccia sui muscoli del petto. Alla fine del trattamento, l’uomo è riuscito a riabbracciare i figli e a pescare. La prima donna bionica è Claudia Mitchell, soldatessa nel corpo dei marines: ha perso il braccio sinistro in un incidente motociclistico: ha evitato la mastectomia, prevista in caso di reimpianto sul petto. Le categorie più a rischio di ”bionicità” sono i soldati e gli sportivi, che hanno più chance di subire mulitazioni. Fra gli sportivi, il sudafricano Oscar Pistorius e il triestino Stefano Lippi, atleti che corrono con gambe in fibra di carbonio. Molti bionici anche in Formula 1: come Alessandro Nannini, fratello della rocker Gianna, che perse un braccio e Alex Zanardi, che perse le gambe in corsa.