Laura Maragnani, Panorama, 3 dicembre 2009, pag. 72, 3 dicembre 2009
MAFIA - I.M.D
sovrintendente di polizia della Squadra catturandi di Palermo, addetto alle intercettazioni, ha scritto un libro "Catturandi" uscito a marzo. Da 16 anni, per 10-12 ore al giorno ascolta le conversazioni dei mafiosi. "Di certi mafiosi penso di sapere di più cose io delle loro mogli". Vito Vitale è stato catturato perchè amoreggiava al telefono con una lontana cugina. "A certi mafiosi ti affezioni anche se non li hai mai visti in faccia". Pietro Aglieri è stato preso perchè i fiancheggiatori avevano ordinato una teglia di pasta al forno in un ristorante. Giovanni Brusca è stato insieme a Vito Vitale l’unico boss di cui I.D.M. ha sentito la voce al telefono. Finora la squadra ha arrestato tutti i "cattivi" che gli erano stati assegnati. Di grossi latitanti ne mancano solo tre: Gianni Nicchi, Matteo Messina Denaro e Antonio Lauricella detto "’u Scintilluni". Si guadagnano circa 1400-1500 euro al mese. Gli straordinari vengono pagati dopo anni. Mettono telecamere sui pali della luce, microspie nascoste in nidi di rondine, perfino nei sassi. Una notte, saltando un muro di cinta, è finito in un bidone di cemento ed è stato poi liberato con una gru.
Sono 3.630 i mafiosi arrestati da polizia e carabinieri nelle 377 operazioni condotte nei 18 mesi dal maggio 2008 all’ottobre 2009, con una media di 7 arresti al giorno.