Giuseppe D’Avanzo, la Repubblica 24/11/2009, 24 novembre 2009
LA DICIANNOVESIMA LEGGE
I lettori ci invitano ad aggiungere alle diciotto leggi ad personam, favorevoli agli affari e alla vicende giudiziarie di Silvio Berlusconi, una diciannovesima, lo «scudo fiscale». L´obiezione ci sembra corretta. E dunque, ecco l´integrazione all´elenco pubblicato lunedì 23 novembre, a pagina 7.
Disposizioni correttive del decreto-legge anticrisi n. 78 del 2009 (il cosiddetto "scudo fiscale"). Consente il rimpatrio o la regolarizzazione delle attività finanziarie e patrimoniali detenute all´estero. Chi ne usufruisce, in modo anonimo, può legalizzare il capitale, frutto di evasione fiscale, pagando un´imposta una tantum del 5 per cento. Il condono è una sorta di amnistia, per reati (omessa e infedele dichiarazione dei redditi, dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, occultamento o distruzione di documenti, false comunicazioni sociali) che per la loro gravità potrebbero essere puniti con pene fino a sei anni di reclusione. Lo "scudo fiscale" potrebbe tornare utile a Silvio Berlusconi - per convenienza personale o anche per sistemare l´asse ereditario - qualora ci fossero fondi off-shore e patrimoni immobiliari esteri.