Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  novembre 24 Martedì calendario

Diritto & Rovescio- Camillo Langone è il nuovo Alberto Arbasino. Più robusto e graffiante, meno yè-yè

Diritto & Rovescio- Camillo Langone è il nuovo Alberto Arbasino. Più robusto e graffiante, meno yè-yè. un Sironi della parola. I suoi motti sono scolpiti. Urticano e costruiscono. Leggiamolo quando ce l’ha con l’Italia: «L’Italia delle impiegate che ti chiamano dottore e non c’è modo di farle smettere, l’Italia delle ragazze che dicono continuamente ”cazzo”, l’Italia dei tassisti abusivi, l’Italia dei treni coi bagni rotti, l’Italia dei poeti che non leggono poesie, l’Italia dei pub bavaresi gestiti dai cinesi, l’Italia dei dipendenti pubblici che ostacolano il pubblico, l’Italia dei baristi che odiano i clienti, l’Italia delle biciclette rubate, l’Italia dei graffitari sporcanti, l’Italia dei mendicanti petulanti. Ah, l’Italia».