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 2009  novembre 24 Martedì calendario

DAI MINISTRI UN CONTO DI OLTRE 17 MILIARDI

La lista della spesa che gli altri ministri stanno per sottoporre a Giulio Tremonti si arricchisce di una voce in più: le «risorse per la giustizia» invocate ieri dal guardasigilli Angelino Alfano per «renderei tempi del procedimento penale compatibili con le esigenze dei cittadini» e introdurre «regole di efficienza, anche aziendale, che siano supportate economicamente». Una richiesta non accompagnata però da alcun numero. A differenza di quella avanzata dalla responsabile dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo: 2,7 miliardi di cui 1,2 per la difesa del suolo (già contenuti in un emendamento alla finanziaria) e 1,5 per bonifiche, Kyoto e sviluppo sostenibile. Se al conto si aggiungono i desiderata degli altri dicasteri si vede schizzare il totale a oltre 17 miliardi di euro. In testa si colloca lo Sviluppo economico con circa 5,2 miliardi. Nel conto rientrano anche gli 800 milioni per la banda larga stanziati e successivamente congelati dal governo. Subito dopo il Welfare con 4,1 miliardi, un stima che comprende l’intero "pacchetto lavoro" più gli stanziamenti del Patto Salute e i nuovi fondi per gli anziani che abbisognano di assistenza continua. Il ministro Brunetta, tra i più insistenti nell’incalzare Tremonti,per l’anno prossimo chiede in realtà ben poco in più per il suo dicastero: pochi milioni per avviare la Commissione di valutazione della Pa • SVILUPPO ECONOMICO Claudio Scajola In agenda banda larga e credito d’imposta Ricco il menù delle richieste dello Sviluppo economico. Peraltro ribadite di recente in una nota del ministro Claudio Scajola. Si va dagli 1,1 miliardi necessari a finanziare le leggi a sostegno dell’innovazionee l’avvio dell’Agenzia sul nucleare agli 1,5/2 miliardi che costerebbe la riedizione del credito d’imposta. Nella lista la voce rottamazione torna due volte: la proroga per gli incentivi sull’auto costerebbe 555 milioni, altri 500 servirebbero per l’estensione a macchine agricole ed elettrodomestici. Chiudono il conto 100 milioni per le imprese abruzzesi e 163 per le emittenti locali. Discorso a parte sul capitolo banda larga: gli 800 milioni già ci sarebbero ma sono stati congelati. A sbloccarli serve una delibera del Cipe. LA RICHIESTA 5,2 miliardi Nel conto Dei 5,1 miliardi complessivi 4,3 andrebbero rifinanziati: tra 1,5 e 2 il costo del credito d’imposta • LAVORO E SALUTE Maurizio Sacconi Dal Patto salute ai bonus occupazione Oltre ai fondi già finanziati per gli ammortizzatori ordinari o quelli in deroga per il 2010, il ministero di Maurizio Sacconi (prima della ricostituzione del nuovo ministero della Salute)per l’anno prossimo ha assunto impegni per gestire 2,4 miliardi in più di finanziamento del Patto Salute, cui si aggiungono circa 500 milioni di rifinanziamento del fondo per anziani non autosufficienti. A queste due cifre vanno poi aggiunte le misure del cosiddetto "pacchetto lavoro" che verrà inserito in finanziaria: 1,2 miliardi circa tra proroga della detassazione del salario accessorio, bonus per le agenzie che garantiscono assunzionie altre misure minori. LA RICHIESTA 4,1 miliardi Lo sconto sulle sanzioni Inps Parte delle coperture attese con gli sconti allo studio sulle sanzioni per i contributi Inps non pagati • AMBIENTE Stefania Prestigiacomo Bonifiche e Kyoto oltre alla difesa del suolo Dopo aver incassato un miliardo di fondi Fas e 200 milioni di integrazione destinati alla prima tranche del piano per la difesa del suolo, Stefania Prestigiacomo ha anche presentato l’elenco delle richieste per gli altri capitoli di spesa che ancora devono trovare posto nella finanziaria: in tutto un miliardo e mezzo di euro che servirà per bonifiche, fondo per l’attuazione del protocollo di Kyoto, sviluppo sostenibilee interventi per la mobilità. Più volte nelle settimane scorse il ministro aveva denunciato- anche negli aspri confronti con Tremonti in Consiglio dei ministri- che coni numeri della finanziaria, l’Ambiente avrebbe rischiato il blocco totale dell’attività. LA RICHIESTA 2,7 miliardi In arrivo 1,2 miliardi Con un emendamento alla finanziaria subito 1,2 miliardi. Ne mancano 1,5 per Kyoto e sviluppo sostenibile • INFRASTRUTTURE Altero Matteoli La prima urgenza i fondi zero all’Anas La vera emergenza per Altero Matteoli è l’azzeramento dei fondi all’Anas disposto fino a questo momento dalla legge finanziaria. Per il ministro delle Infrastrutture è assolutamente necessario intervenire ora. Gli emendamenti del dicastero di Porta Pia sono ancora coperti e solo in settimana si saprà qualcosa di più. Per oraè chiaro solo che per la legge obiettivo e i fondi Fas, che hanno visto premiato il ministero nel 2009, vanno comunque recuperati almeno 2,8 miliardi: un miliardo recentemente girato dal Cipe all’Ambiente per la difesa del suolo e gli 1,8 miliardi che non erano stati assegnati nel 2009 alla legge obiettivo rispetto alla richiesta minima di 4 miliardi. LA RICHIESTA 3 miliardi Legge obiettivo e Fas Dei 2,8 miliardi da recuperare un miliardo riguarda la difesa del suolo e 1,8 la legge obiettivo • SICUREZZA Roberto Maroni Ai conti del Viminale manca un miliardo La richiesta del ministro dell’Interno,Roberto Maroni,è stata di un miliardo e 100 milioni. Proprio per compensare i tagli pesanti subiti dal settore con la manovra estiva di Tremonti varata nel 2008. Mai nuovi fondi per la sicurezza trovati finora nel dibattito sulla Finanziaria ammontano, al momento, a 100 milioni. Ottenuti,tra l’altro,con una norma molto contestata: mettere all’asta i beni confiscati alla criminalità organizzata che lo Stato non è riuscito ad assegnare. Le associazioni antimafia, come Libera di don Ciotti, dicono che Cosa nostra riuscirà così a riprendersi ciò che lo Stato le ha tolto. LA RICHIESTA 1 miliardo Compensazione tagli 2008 Degli 1,1 miliardi richiesti per recuperare i tagli della manovra 2008 sono arrivati solo 100 milioni • FUNZIONE PUBBLICA Renato Brunetta Parte la commissione per valutare la Pa Il ministro Renato Brunetta è in pressing per chiedere scelte più coraggiose di politica economica, sia pur nel rispetto dei vincoli di bilancio.L’attenzione più ricorrente, negli ultimi giorni, sono gli 800 milioni di fondi per il finanziamento della banda larga. Per quanto riguarda il ministero da lui diretto, invece, gli impegni di spesa per il 2010 variano di pochissimo: 3-4 milioni per finanziare la nuova Commissione di valutazione delle performance della Pa. I due dipartimenti che fanno capo a Brunetta hanno un budget di 737.350 euro (Innovazione) e 14,6 milioni di euro (Dipartimento Funzione Pubblica): due preventivi 2009 che dovrebbero essere confermati per l’anno venturo. LA RICHIESTA 3-4 milioni Spesa aggiuntiva l’unica voce di spesa aggiuntiva prevista dalla legge 150: costituzione della Commissione di valutazione • ISTRUZIONE E UNIVERSIT Mariastella Gelmini Da rimodulare i tagli a scuola e università Rivedere i tagli e rifinanziare le misure urgenti. Sono queste le parole d’ordine che circolano a viale Trastevere. Nel complesso le richieste per scuola, universitàe ricerca superano la cifra di 1,5 miliardi. La fetta più ampia (700 milioni)interesserebbe l’istruzione, ripartita tra fondo di funzionamento ordinario della scuola, scuole paritarie e supplenze brevi. A circa 600 milioni ammonterebbe invece il ripristino di una parte dei tagli 2010 al fondo di finanziamento ordinario degli atenei e dovuti sia al decreto Ici che alla manvora triennale del 2008. Per la ricerca infine ci vorrebbero altri 250 milioni tra First (Fondo investimenti per la ricerca scientifica e tecnologica) e perenzione dei residui passivi. LA RICHIESTA 1,5 miliardi All’Istruzione la fetta più ampia Tra supplenze brevi, fondo ordinario e istituti paritari per la scuola servirebbero 700 milioni.