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 2009  novembre 23 Lunedì calendario

Jackson, asta stellare - A Manhattan il guanto di Moonwalk è battuto a 350 mila dollari: finisce a Macao - E’ considerato il cimelio per eccellenza di Michael Jackson, il cameo che ha contribuito al mito del «Moonwalk»

Jackson, asta stellare - A Manhattan il guanto di Moonwalk è battuto a 350 mila dollari: finisce a Macao - E’ considerato il cimelio per eccellenza di Michael Jackson, il cameo che ha contribuito al mito del «Moonwalk». Ed è per questo che pur di aggiudicarselo, Hoffman Ma, alto dirigente di un albergo di Hong Kong, ha sborsato 350 mila dollari, oltre a tasse e commissioni. E’ il guanto bianco tempestato di pietrine luccicanti che Jacko indossò nel 1983 quando, in occasione del 25° anniversario della Motown, eseguì per la prima volta Moonwalk al ritmo di Billie Jean. Il passo di danza è divenuto un simbolo e quel guanto il suo marchio di fabbrica. Così Hoffman Ma, inviato dal Ponte 16 Resort Hotel di Macao, non ha esitato a staccare un assegno per complessivi 420 mila dollari per mettere nelle vetrine dell’albergo il guanto. «Tutto sommato mi hanno fatto un bello sconto», ironizza Ma, 36 anni e lui stesso fan di Jacko. Del resto si tratta dell’oggetto battuto al prezzo più alto nel corso dell’asta di memorabilia di colossi della musica organizzata da Julien’s Auction presso l’Hard Rock Café di Manhattan. Quando è arrivato il momento di Michael, il clima si è fatto rovente, con collezionisti e fan che hanno preso d’assalto il locale nel cuore di Times Square e Internet per le offerte online. Tanto che il ricavato è stato dalle venti alle trenta volte superiore agli 80-100 mila stimato alla vigilia. Il secondo posto se lo è aggiudicato la giacca indossata da Jackson durante il tour «Bad» battuta a 225 mila dollari. Il primo lotto ad essere presentato è stato un quadro dei Jackson 5 aggiudicato per 5 mila dollari, la stessa cifra pagata da un acquirente giapponese per una lettera di Jackson e una sua sciarpa autografata. Tra i ricercati bozzetti siglati da Michael, uno schizzo di Charlie Chaplin è stato battuto all’asta per 26 mila dollari, mentre il disegno di Topolino è andato a una signora madre di famiglia che sul piatto ha messo 45 mila dollari. La lettera in cui Jackson ha riportato alcune battute del brano Beat it è stata conquistata con 50 mila dollari, mentre lo scalpo della dentiera da vampiro del video Thriller è stata venduta per 16 mila dollari. Infine tra gli oggetti più pagati c’è l’abito indossato da Jacko nel corso della sua ultima performance all’Apollo Theatre di New York, venduto a 170 mila dollari. E chi come la giovane Brendan Doyle, universitaria, non si è potuta permette nemmeno il più economico dei cimeli, almeno ha vissuto un pomeriggio magico: «E’ stato emozionante, la sua scomparsa è una grande tragedia, ma così i suoi cimeli valgono di più».