Corriere della Sera 20/11/2009, 20 novembre 2009
E’ arrivata la decisione della Federazione di atletica internazionale su Caster Semenya, la diciottenne atleta sudafricana che ai Mondiali di Berlino ha vinto l’oro negli 800 metri sospettata di essere un uomo
E’ arrivata la decisione della Federazione di atletica internazionale su Caster Semenya, la diciottenne atleta sudafricana che ai Mondiali di Berlino ha vinto l’oro negli 800 metri sospettata di essere un uomo. Manterrà titolo e premi in denaro, ma non potrà mai più gareggiare. I risultati del test sull’identità sessuale non saranno resi noti, ma secondo le indiscrezioni sarebbe un ermafrodito.